hf questo non è più necessario, in
quanto il campo magnetico generato
è molto debole, pari
ad una frazione piccolissima
di gauss, dato che le potenze
irradiate sono irrisorie, ma poiché,
come dicevamo, le alte frequenze
penetrano più agevolmente
nei tessuti, la piccola potenza
disponibile raggiunge facilmente le
cellule stesse, generando quegli
effetti terapeutici dimostrati ormai da
oltre quarant’anni di studi in tutto il
mondo. inoltre c’è un altro effetto
che molti ignorano
o ne trascurano l’importanza:
la mescolanza dei due segnali
(portante alta frequenza di alcuni
mhz
e modulazione di bassa
frequenza da
pochi hz fino a
40 Khz) genera le cosiddette
“armoniche”, ovvero frequenze
multiple della portante (doppia,
tripla,
quadrupla ecc.) che
possono
estendersi fino a
diverse centinaia di
mhz. Queste
armoniche hanno quindi
la
capacità di innescare fenomeni
di
biorisonanza nei tessuti,
contribuendo a fare assorbire
alle
cellule l’energia di cui
hanno bisogno
per ricaricarsi e
contribuendo quindi
all’azione
terapeutica in un modo e
con una
efficacia tali che difficilmente
le
sole bf potrebbero fare. Queste
armoniche sono di intensità
debolissima, rilevabili solo con
strumenti molto sensibili, ma
fondamentali per i nostri scopi.
o
come si può ben intuire, una
magnetoterapia in alta frequenza
è
notevolmente più complessa e
costosa da realizzare rispetto ad
una
in bassa frequenza, per cui
questi
dispositivi sono più difficili
da
reperire in commercio o anche
in
centri specializzati e, di solito,
molto
più costosi di quelli in
bassa
frequenza.
negli ultimi anni si è molto studiata
l’azione di luci specifiche nel
ringiovanimenoto cutaneo, nella
biostimolazione tissutale
e nel trattamento di patologie
dermaotologiche quali acne,
precancerosi cutanee e tumori cutanei
non melanoma oltre al trattamento degli
stati dolorosi muscolari, nevralgie,
mialgia, atralgia, disturbi trofici. la luce
blu ad alta intensità (420+/
- 5nm) causa mediante una foto-
ossidazioone un abbassamento
della
bilirubina nel siero che viene
decomposto in prodotti idrosolubili
non
tossici facilmente eliminabili dai
reni e
con conseguente attività di
fotoringiovanimento; e ancora risulta
essere particolarmente efficace per
la
terapia dell’acne determinando
una
reazione fotoeccitante locale
con
produzione di radicali liberi che
distruggono i batteri nei follicoli pilo -
sebacei senza danneggiare le cellule
sane circostanti. non si conoscono
effetti collaterali. la infrarosso
è un trattamento che viene
eseguito
con una radiazione elettro
magnetica
con lunghezza d’onda al
di sopra di
780nm, generalmente
si utilizzano
frequenze dell’ir con
lunghezza d’onda
da 780 - 1400nm
(ira) l ’infrarosso si
trasforma in
energia termica sugli strati
superiori
della pelle mediante
assorbimento,
solo una piccola parte
viene riflessa.
la luce pulsata è più
efficace della
luce continua poiché
produce fotoni
in quantità molto più
elevata.
luce blu per la biostimolazione
efficace su acne moderata,
aging cutaneo e per favorire la
cicatrizzazione
la fototerapia utilizza una luce selettiva
non coerente prodotta da led.nei
sistemi più avanzati si avvale
di una luce al plasma più potente delle
precedenti e con bande luminose
capaci di interagire con i tessuti
patologici a più livelli.
COME AGISCE
la luce, in particolare la luce blu
intensa con infrarossi, ha la capacità di
distruggere selettivamente i tessuti,
preventivamente trattati con un agente
fotosensibilizzante (ala). la luce blu
insieme agli infrarossi si è rivelata
molto efficace per il trattamento di
acne
moderata,
ag
i
ng cutaneo
e per
velocizzare i processi riparativi delle
ferite
post-chirurgiche, peeling, laser
chirurgici e nella terapia delle ulcere
cutanee. può essere effettuato anche
senza attivatore (ala), sfruttando la
capacità degli infrarossi di migliorare il
metabolismo dei tessuti e della luce
blu di legare il batterio dell’acne,
responsabile delle
fasi infiammatorie della malattia,
riducendola consistentemente.
inDicAzioni
acne - photoaging anche avanzato con
presenza di precancerosi cutanee
(cheratosi attiniche) - esiti cicatriziali -
ulcere - biostimolazione cutanea per la
riduzione dei tempi di recupero dopo
trattamenti laser, peeling, ecc.
EFFETTI COLLATERALI
per la fototerapia con l’uso di un
fotosensibilizzante, i cicli sono
di 2 - 3 sedute a 2 - 4 settimane
di distanza per acne, photoaging
e tumori diversi dal melanoma.
in questo caso i tempi di
recupero sono di 2 - 3 giorni, con
arrossamento e talvolta edema della
zona trattata. l ’esposizione alla luce è
da evitare per 48 ore. la fototerapia
senza attivatore richiede cicli di 10
sedute (2 alla settimana) e non
comporta alcun tipo di problema post
trattamento.
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IT
20
FOTOCATALISI - BLU
E INFRAROSSO
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INFORMAZIONI GENERALI
Содержание Well Store Dual Mag
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