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6.3 Utilizzo del misuratore a lunga durata del valore pH
Con il misuratore a lunga durata di CO2 si può tenere sotto controllo anche il valore pH all’interno dell’acquario, a condizione
che nell’acqua non vi siano altre sostanze che possano sostanzialmente influenzare il valore pH (ad es. acidi umici, nitrato o
preparati a valore pH negativo).
Per farlo:
• misurare la durezza carbonatica dell’acqua dell’acquario (test nei negozi specializzati).
• Applicare all’esterno dell’acquario la scala colorimetrica “pH” corrispondente.
[23]
La scala colorimetrica permette di leggere direttamente il valore pH dell’acqua dell’acquario.
Misurare la durezza carbonatica con regolarità utilizzando sempre l’apposita scala colorimetrica.
6.4 Sostituzione dell’indicatore speciale di CO2
Per essere sicuri di ottenere sempre una reazione colorimetrica più veloce e precisa possibile, si consiglia di riempire il conte-
nitore del test con nuovo indicatore speciale di CO2 ogni 4-6 settimane. L’indicatore usato può essere smaltito nelle fognature
domestiche.
6.5 Pulizia del misuratore a lunga durata di CO2
Con acqua calda e una spugna morbida. Non utilizzare detergenti.
6.6 Istruzioni particolari
• L’indicatore speciale di CO2 è innocuo e privo di solventi chimici. Ciò nonostante evitare il contatto prolungato con gli occhi
e con la pelle.
• Se per sbaglio dovesse cadere un po’ d’indicatore nell’acquario, esso risulta comunque innocuo per tutti gli abitanti
dell’acquario.
• Proteggere l’indicatore dai raggi solari, dalle temperature elevate e dal gelo. Conservare sempre le ampolle al riparo dalla
luce. Dosaggio tecnicamente predeterminato.
6.7 Per chi vuole saperne di più: in quale altro modo si può determinare il contenuto di CO2 nell’acquario
Il contenuto di CO2, la durezza carbonatica (KH) e il valore pH sono legati tra loro da un rapporto ben preciso. Conoscendo il
valore pH e la durezza carbonatica si può calcolare con precisione il contenuto di CO2 dell’acqua. Il vostro negozio di fiducia vi
potrà fornire il necessario per eseguire correttamente i test di pH e di DC.
• Misurare la durezza carbonatica dell’acqua.
• Ricavare dalla tabella il valore pH adatto al contenuto di CO2 desiderato. Si dovrebbe impostare tale valore pH tra +/- 0,1
con la relativa regolazione del numero di bollicine.
Esempio:
durezza carbonatica 4 °d, contenuto di CO2 desiderato 20 mg/l = pH consigliato 6,8
troppa CO2
CO2 giusta
CO2 scarsa
Valore pH
KH
6,3
6,4
6,5
6,6
6,7
6,8
6,9
7,0
7,1
7,2
7,3
7,4
7,5
2
32
25
20
16
13
10
8
6
5
4
3
3
2
3
48
38
30
24
19
15
12
10
8
6
5
4
3
4
64
51
40
32
25
20
16
13
10
7
6
5
4
5
80
63
50
40
32
25
20
16
13
10
8
6
5
6
96
76
60
48
38
30
24
19
15
12
10
8
6
7
111
89
70
56
44
35
28
22
18
14
11
9
7
8
127
101
80
64
51
40
32
25
20
16
13
10
8