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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DE STINAZIONE 

D’USO

Il presente trasmettitore fa parte della famiglia “

SKIMY

” di 

STOBAG. I trasmettitori di queste due famiglie sono destinati al 

comando di automazioni per tende da esterno, schermi solari o 

tapparelle: 

qualsiasi altro uso è improprio e vietato!

Caratteristiche funzionali

• La famiglia “SKIMY SRCH X” è composta da modelli por-

tatili (“H”) mentre, la famiglia “SKIMY-W”, da modelli fissati al 

muro (“W”). • Sono disponibili modelli a 1 o 6 “gruppi” a cui 

indirizzare i comandi e modelli con comandi per la gestione 

dei sensori climatici. • Alcuni modelli sono forniti di un gancio 

per appendere il trasmettitore al muro, altri sono forniti di una 

piastra per fissarlo stabilmente al muro. Per installare questo 

accessorio fare riferimento alla 

fig. 2 

3

. • La 

fig. 1

 riporta 

tutti i tasti che possono essere presenti sui trasmettitori, in 

base al modello. Il loro utilizzo è il seguente:

A - Tasti di “gruppo”

 (solo nei modelli X6M, X6MS): servono 

a selezionare la tenda a cui destinare i comandi. Durante la 

memorizzazione del trasmettitore, è necessario program-

mare almeno uno di questi tasti, associandovi almeno una 

tenda (o più tende). Questo rende il tasto un “gruppo per 

la ricezione dei comandi”, nel senso che le tende associa-

te ad esso riceveranno gli stessi comandi durante l’uso 

del trasmettitore. Gli altri tasti disponibili possono essere 

programmati in modo analogo, in base alle esigenze del 

proprio impianto. A tutti gli effetti, è come avere 6 trasmet-

titori indipendenti in un singolo dispositivo di comando.

B - Tasti di comando

 (in tutti i modelli): servono per inviare i 

comandi di salita (

), stop (

) e discesa (

). Nei modelli 

X6M, X6MS, prima di inviare un comando, selezionare il 

“gruppo” a cui indirizzare il comando.

C - Tasti di controllo dei comandi automatici 

(solo nei 

modelli X1MS, X6MS): il tasto   abilita (il tasto   disabili-

ta) la ricezione, da parte del motore, dei comandi automa-

tici trasmessi da eventuali sensori climatici presenti nell’in-

stallazione. Alla pressione del tasto   il sistema imposta 

il funzionamento automatico dell’automazione mentre, 

alla pressione del tasto   il sistema imposta il funzio-

namento manuale dell’automazione. Il sensore “Vento” 

non può essere disabilitato in quanto serve a proteggere 

l’automazione dall’azione del vento. Con il funzionamento 

automatico abilitato, l’utente può inviare comandi manuali 

in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni fare riferi-

mento al manuale del motore e del sensore climatico.

D  - Tasti di programmazione

 (in tutti i modelli): nei motori 

compatibili (da 2013/2014), questi tasti servono a sempli-

ficare lo svolgimento delle procedure di programmazione: 

il tasto 

PRG

 velocizza l’accesso alle procedure, mentre il 

tasto 

ESC

 velocizza l’uscita da queste. Per accedere ai 

tasti rimuovere il coperchio delle batterie.

 

Nei modelli X6M, X6MS: durante l’esecuzione delle pro-

cedure, quando è richiesta la pressione di questi tasti e 

necessario selezionare prima il singolo “gruppo” nel quale 

si sta eseguendo la procedura.

VERIFICA DEL TRASMETTITORE

Prima di memorizzare il trasmettitore nel ricevitore del motore, 

verificare il suo corretto funzionamento premendo un tasto 

qualsiasi e osservando contemporaneamente l’accensione 

del Led (

fig. 1-E

). Se questo non si accende, leggere il para-

grafo “Sostituzione del la batteria” in questo manuale.

FUNZIONI SPECIFICHE DEL TRASMETTITORE
• Selezionare un “gruppo” a cui inviare un comando 

(solo per i modelli X6M, X6MS)

Con  questi  modelli  di  trasmettitore,  prima  di  inviare  un 

comando è necessario selezionare il “gruppo” (cioè, le tende 

associate a questo) al quale indirizzare il comando. Dopo aver 

selezionato il gruppo, il suo Led resta acceso per qualche 

secondo e, prima che si spenga, è possibile selezionare altri 

gruppi da aggiungere al primo selezionato (per eleminare un 

gruppo selezionato erroneamente, spegnere il suo Led pre-

mendo brevemente il tasto associato).

Dopo aver selezionato i gruppi desiderati, allo spegnimento 

automatico dei loro Led i gruppi resteranno nella memoria 

del trasmettitore fino a quando verrà selezionato un nuovo 

gruppo (o più gruppi). Nel periodo della loro permanenza 

in memoria sarà possibile inviare loro i comandi senza doverli 

selezionare prima.

• Abilitare o disabilitare la ricezione dei comandi auto-

matici inviati da un sensore climatico

 (solo per i modelli 

X1MS, X6MS)

Con questi modelli di trasmettitore è possibile abilitare o disa-

bilitare la ricezione dei comandi automatici provenienti da 

eventuali sensori climatici collegati (ad esempio, l’automati-

smo “Sole”). Per la buona gestione delle tende collegate a dei 

sensori climatici, si consiglia di utilizzare un singolo trasmet-

titore provvisto dei tasti per abilitare o disabilitare i comandi 

automatici.
Solo  per  i  modelli  X6MS: in questi trasmettitori, prima di 

abilitare o disabilitare la funzione è necessario selezionare il 

“gruppo” (o più gruppi) al quale si desidera indirizzare l’impo-

stazione. Durante l’uso di questi trasmettitori, per controllare 

se i gruppi sono abilitati o disabilitati, basta selezionare questi 

uno per volta e osservare lo stato dei Led:

 acceso;   spento = funzione abilitata;
 spento;   acceso = funzione disabilitata;

Nota

 – Se si selezionano più gruppi e i due Led appaiono 

spenti, significa che c’è almeno un gruppo che ha i comandi 

automatici abilitati.

MEMORIZZAZIONE DEL TRASMETTITORE

Per memorizzare il trasmettitore in una centrale (o in un rice-

vitore) è possibile scegliere una delle seguenti procedure, 

compatibilmente con la presenza di questa nel manuale della 

centrale o del ricevitore:
A -  Memorizzazione in “Modo I”

B - Memorizzazione in “Modo II”

C - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore tramite un’altro 

già memorizzato

D - Memorizzazione tramite il “Codice di Abilitazione” ricevuto 

da un trasmettitore già memorizzato

Le istruzioni dettagliate di ciascuna procedura sono riportate 

nel manuale istruzioni del motore o della centrale di comando 

con cui si desidera far funzionare il trasmettitore. Questi ma-

nuali sono disponibili anche nel sito: www.stobag.com. Poiché 

nei manuali i tasti dei trasmettitori possono essere identificati 

con simboli o numeri, fare riferimento alla 

fig. 1-B

 per cono-

scere la corrispondenza fra questi e i tasti del trasmettitore.

A - Memorizzazione in “Modo I”

Questa modalità trasferisce automaticamente, tutti insieme, 

i vari comandi disponibili nel motore, nei vari tasti disponibi-

li sul trasmettitore, senza dare la possibilità all’installatore di 

modificare l’abbinamento tra comandi e tasti. In altre parole, 

durante l’esecuzione della procedura che memorizza il tra-

smettitore in questa modalità, 

è il sistema

 che abbina auto-

maticamente i comandi disponibili nel motore, ad ogni tasto 

presente sul trasmettitore. Al termine della procedura ogni 

tasto risulterà abbinato a un determinato comando, secondo 

uno schema stabilito in fabbrica.

B - Memorizzazione in “Modo II”

Questa modalità permette di abbinare manualmente uno dei 

comandi disponibili nel motore con uno dei tasti del trasmet-

titore, dando la possibilità all’installatore di scegliere il coman-

do e il tasto desisderato. In altre parole, durante l’esecuzio-

ne della procedura che memorizza il trasmettitore in questa 

modalità, 

è l’installatore

 che abbina il comando desiderato 

(tra quelli disponibili nel motore), al tasto desiderato del tra-

smettitore. Al termine della procedura, per memorizzare un 

altro tasto con un altro comando desiderato, occorrerà ripe-

tere di nuovo la procedura.

Attenzione!

 - Ogni automazione ha una propria lista di 

comandi memorizzabili in Modo II; quindi consultare il manua-

le del motore o della centrale per scegliere il comando che si 

desidera abbinare al tasto del trasmettitore.

C -  Memorizzazione di un nuovo trasmettitore tramite 

un’altro già memorizzato

Questa  procedura  permette  di  memorizzare  ulteriori tra-

smettitori, se però nel motore è già memorizzato almeno 

un trasmettitore. La procedura permette di memorizzare un 

nuovo trasmettitore nel motore, operando a una distanza di 

massimo 20m da questo, insieme a un altro trasmettitore già 

memorizzato nella stesso motore. La procedura consente al 

nuovo trasmettitore di memorizzare gli stessi comandi pre-

senti in quello già memorizzato.

D -  Memorizzazione tramite il “Codice di Abilitazione” 

 

(da 2013/2014)

I trasmettitori delle famiglie SRCH X ed SRCW X possiedono 

un “codice di abilitazione”. Il trasferimento di questo codice 

da un trasmettitore già memorizzato (vecchio) ad un trasmet-

titore da memorizzare (nuovo) permette a quest’ultimo di 

essere riconosciuto dal motore e, quindi, di essere memo-

rizzato automaticamente da questo durante l’invio dei primi 

comandi. 

Attenzione!

 – il trasferimento può avvenire soltanto 

fra trasmettitori appartenenti alle famiglie SRCH X ed SRCW 

X. La procedura è la seguente:

01.

 Avvicinare tra loro i due trasmettitori come mostrato nel-

la 

fig. 6

 (per SRCH X), oppure nella 

fig. 7

 (per SRCW X), 

e mantenere attaccato l’uno all’altro fino alla fine della 

procedura.

02. Sul trasmettitore “nuovo”

: mantenere premuto il tasto 

 (nei modelli X6M, X6MS, premere brevemente prima il 

“gruppo” nel quale si desidera memorizzare il codice di 

abilitazione), quindi rilasciare il tasto dopo l’accensione 

(con luce fissa) del Led sul “vecchio” trasmettitore. Al rila-

scio del tasto, questo Led inizia a lampeggiare.

03. Sul trasmettitore “vecchio”

:

 

• nei modelli X1M, X1MS: premere e rilasciare il tasto 

Al rilascio del tasto i Led dei due trasmettitori lampeggia-

no per qualche istante (= codice di abilitazione trasferito).

 

• nei modelli X6M, X6MS: premere e rilasciare il tasto del 

gruppo che contiene il codice di abilitazione da trasferire. 

Al rilascio del tasto i Led dei due trasmettitori lampeggia-

no per qualche istante (= codice di abilitazione trasferito).

Durante la procedura, un eventuale errore viene segnalato dal 

Led con i seguenti lampeggi veloci:

10 lampeggi

 

= errore di comunicazione tra i dispositivi.

15 lampeggi

 

= memorizzazione non avvenuta per supera-

mento del tempo limite.

SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE

Quando le batterie sono scariche, il trasmettitore riduce sen-

sibilmente la portata. In particolare, premendo un tasto si 

nota che il Led si accende in ritardo (= batterie quasi scari-

che) che l’intensità della luce del Led si affievolisce (= batterie 

totalmente scariche). In questi casi, per ripristinare il regolare 

funzionamento del trasmettitore, sostituire le batterie scariche 

con due dello stesso tipo, rispettando la polarità (vedere la 

fig. 4

 o 

5

).

• Smaltimento delle batterie

Attenzione! 

–  Le  batterie  scariche  contengono  sostan-

ze inquinanti e quindi, non devono essere buttate nei rifiu-

ti comuni. Occorre smaltirle utilizzando i metodi di raccolta 

‘separata’, previsti dalle normative vigenti sul vostro territorio.

SMALTIMENTO DEL PRODOTTO

Questo prodotto è parte integrante dell’automazione che 

comanda e dunque deve essere smaltito insieme con essa.

 

Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della 

vita di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devo-

no essere eseguite da personale qualificato. Questo prodot-

to è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono essere 

riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di 

riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti vigenti sul 

vostro territorio, per questa categoria di prodotto. 

Attenzio-

ne! 

– alcune parti del prodotto possono contenere sostan-

ze inquinanti o pericolose che, se disperse nell’ambiente, 

potrebbero provocare effetti dannosi sull’ambiente stesso e 

sulla salute umana. Come indicato dal simbolo a 

lato, è vietato gettare questo prodotto nei rifiuti 

domestici. Eseguire quindi la “raccolta separata” 

per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai 

regolamenti  vigenti  sul  vostro  territorio,  oppure 

riconsegnare il prodotto al venditore nel momento dell’ac-

quisto di un nuovo prodotto equivalente. 

Attenzione! 

– i 

regolamenti vigenti a livello locale possono prevedere pesanti 

sanzioni in caso di smaltimento abusivo di questo prodotto.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO

■ 

Alimentazione

: 2 batterie alcaline da 1.5 Vdc tipo AAA 

■ 

Durata batteria

: stimata 2 anni, con 10 trasmissioni al 

giorno 

■ 

Frequenza

: 433.92 MHz (±100 kHz) 

■ 

Potenza 

irradiata

: stimata circa 1 mW E.R.P. 

 Codifica radio

: stan-

dard O-Code (compatibile con Flo-R); rolling code a 72 bit 

 

Temperatura di funzionamento

: -20°C; +55°C 

 Portata

stimata 200 m (all’esterno); 35 m (se all’interno di edifici) (

*

 Grado di protezione

: IP 40 (utilizzo in casa o in ambienti 

protetti) 

■ 

Dimensioni

: SRCH X: 49 x 150 x 14 mm; SRCW 

X: 80 x 80 x 15 mm 

 Peso

: SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g

Note

: • (

*

) La portata dei trasmettitori e la capacità di ricezio-

ne dei Ricevitori è fortemente influenzata da altri dispositivi (ad 

esempio: allarmi, radiocuffie, ecc..) che operano nella vostra 

zona alla stessa frequenza. In questi casi, STOBAG non può 

offrire nessuna garanzia circa la reale portata dei propri dispo-

sitivi. • Tutte le caratteristiche tecniche riportate, sono riferite 

ad una temperatura ambientale di 20°C (± 5°C). • STOBAG   

si riserva il diritto di ap portare modifiche al prodotto in qualsi-

asi mo mento lo riterrà necessario, mantenendone comunque 

le stesse funzionalità e destinazione d’uso.

Questi dispositivi sono conformi ai requisiti e alle normative 
delle direttive CE. 
Dichiarazione di conformità: www.stobag.com

ITALIANO

Istruzioni originali

DESCRIPTION DU PRODUIT ET APPLICATION

Cet émetteur fait partie de la famille “

SKIMY

” de STOBAG. 

Les émetteurs de cette famille sont destinés à commander 

les automatismes pour stores extérieurs, écrans solaires ou 

volets: 

tout autre type d’utilisation est impropre et inter-

dite!
Caractéristiques fonctionnelles

• La famille “SKIMY SRCH X” est composée de modèles por-

tables (“H”) alors que la famille “SKIMY SRCW X”, de modèles 

à fixation murale (“W”). • Des modèles de 1 à 6 “groupes” sont 

disponibles auxquels adresser les commandes et les modèles 

disposant de commandes pour la gestion des capteurs cli-

matiques. • Certains modèles sont munis d’un crochet pour 

pendre l’émetteur au mur, d’autres sont fournis avec un sup-

port permettant leur montage à demeure sur le mur. Pour ins-

taller cet accessoire se référer à la 

fig. 2 

ou 

3

. • La 

fig. 1

 illustre 

toutes les touches qui peuvent être présentes sur l’émetteur en 

fonction du modèle. Leur utilisation est la suivante:

A - Touches de “groupe”

 (seulement sur les modèles X6M, 

X6MS): elles servent à sélectionner les stores auxquels 

envoyer  les  commandes.  Au  cours  de  la  mémorisation 

de  l’émetteur  il  faut  programmer  au  moins  une  de  ces 

touches en l’associant à au moins un store (ou plusieurs 

stores). Ceci fait que la touche représente un “groupe de 

réception des commandes”, dans le sens que les stores 

qui lui sont associés recevront les mêmes commandes 

au cours de l’utilisation de l’émetteur. Les autres touches 

disponibles peuvent être programmées de manière sem-

blable, en fonction des exigences de la propre installation. 

C’est comme pouvoir disposer de 6 émetteurs indépen-

dants dans un seul dispositif de commande.

B - Touches de commande

  (pour  tous  les  modèles): 

elles servent à envoyer les commandes de montée (

), 

d’arrêt (

) et de descente (

). Pour les modèles X6M, 

X6MS, avant d’envoyer une commande, sélectionner le il 

“groupe” auquel adresser la commande.

C - Touches de contrôle des commandes automatiques 

(seulement pour les modèles X1MS, X6MS): la touche   

a utorise (la touche   empêche) la réception sur le moteur 

des  commandes  automatiques  transmises  par  d’éven-

tuels capteurs climatiques présents sur l’installation. Une 

pression sur la touche   fait passer l’automatisme en 

fonctionnement automatique alors qu’une pression sur la 

touche   fait passer l’automatisme en fonctionnement 

manuel Le capteur “vent” ne peut pas être désactivé dans 

la  mesure  où  il  sert  l’automatisme  de  l’action  du  vent. 

Quand le fonctionnement automatique est habilité, l’uti-

lisateur peut envoyer des commandes manuelles à tout 

moment. Pour de plus amples informations se référer au 

manuel du moteur et du détecteur climatique.

D - Touches de programmation 

(sur  tous  les  modèles): 

pour  les  moteurs  compatibles  (à  partir  de  2013/2014), 

ces touches servent à simplifier le déroulement des procé-

dures de programmation : la touche 

PRG

 accélère l’accès 

aux procédures alors que la touche 

ESC

 facilite la sortie 

de celles-ci. Pour avoir accès aux touches enlever le cou-

vercle des piles

 

Pour les modèles X6M, X6MS : au cours de l’exécution 

des procédures, quand l’action sur ces touches est re-

quise, il faut d’abord sélectionner le groupe pour lequel 

effectuer la procédure.

VERIFICATION DE L’EMETTEUR

Avant de mémoriser l’émetteur dans le récepteur du moteur, 

vérifier son bon fonctionnement en appuyant sur n’importe 

quelle touche, et en observant l’allumage de la led (

Fig.1-E

). 

Si celle-ci ne s’allume pas lire le paragraphe “Remplacement 

de la pile” dans ce manuel.

FONCTIONS SPECIFIQUES DE L’EMETTEUR
• Sélectionner un “groupe” auquel envoyer une com-

mande 

(seulement pour les modèles X6M, X6MS)

Avec ces modèles d’émetteurs, avant d’envoyer une com-

mande, il faut sélectionner le “groupe” (c’est à dire, les stores 

qui lui sont associés) vers lequel adresser la commande. 

Après avoir sélectionné le groupe, sa led reste allumée pen-

dant quelques secondes, et avant qu’il ne s’éteigne, il est 

possible de sélectionner d’autres groupes à ajouter au pre-

mier sélectionné (pour éliminer un groupe sélectionné par 

erreur  étreindre  sa  led  en  en  appuyant  brièvement  sur  la 

touche associée).

Après la sélection des groupes souhaités et l’extinction auto-

matique de leur led, les groupes resteront en mémoire dans 

l’émetteur jusqu’à la sélection d’un nouveau groupe (ou plu-

sieurs groupes). Durant la période de rétention en mémoire 

on pourra leur envoyer des commandes sans avoir d’abord 

à les sélectionner.

•  Activer  ou  désactiver  la  réception  des  commandes 

automatiques envoyées par un capteur climatique

 

(uniquement pour les modèles X1MS, X6MS)

Avec ces types d’émetteurs on peut autoriser ou empêcher la 

réception des commandes automatiques provenant d’éven-

tuels  capteurs  météorologiques  connectés  (par  exemple, 

l’automatisme “Soleil”). Pour une bonne gestion des stores liés 

à des capteurs météorologiques, il est conseillé d’utiliser un

 

seul émetteur

 

équipé des touches pour activer ou désactiver 

les commandes automatiques.

Uniquement pour les modèles X6MS: dans ces émetteurs, 

avant d’autoriser ou bloquer la fonction, il faut sélectionner le 

«groupe» (ou plusieurs groupes) auxquels on souhaite adres-

ser le configuration. Lors de l’utilisation de ces émetteurs, afin 

de vérifier si les groupes sont activés ou désactivés, il suffit 

de les sélectionner un à la fois

 

et d’observer l’état des leds:

 allumé;

 

 éteinte = fonction habilitée;

 éteinte;

 

 allumée = fonction bloquée;

Note

 

- Si on sélectionne plusieurs groupes et les deux leds 

sont éteints, cela signifie qu’il y a au moins un groupe qui a les 

commandes automatiques habilitées.

MEMORISATION DE L’EMETTEUR

Pour mémoriser l’émetteur dans une centrale (ou dans un ré-

cepteur), on peut choisir une des procédures suivantes, dans 

la mesure où elle soit incluse dans le manuel de la centrale 

ou du récepteur:
A -  Mémorisation en “Mode I”

B -  Mémorisation en “Mode II”

C - Mémorisation d’un nouvel émetteur par le biais d’un autre 

déjà mémorisé

D -  Mémorisation par le biais le “Code d’habilitation” reçu d’un 

émetteur déjà mémorisé

Les  instructions  détaillées  de  chaque  procédure  sont 

indiquées  dans  le  manuel  d’instruction  du  moteur  ou  de 

la  centrale  de  commande  auquel  sera  associé  l’émet-

teur.  Ces  manuels  sont  également  disponibles  sur  le  site:  

www.stobag.com.  Étant  donné  que  dans  les  manuels  les 

touches des émetteurs peuvent être identifiés par des sym-

boles ou des chiffres, voir la 

fig. 1-B 

pour connaître la corres-

pondance entre ceux-ci et les touches de l’émetteur.

A - Mémorisation en “Mode I”

Ce mode transfère

 

automatiquement

 

tous ensemble, les dif-

férentes commandes disponibles dans le moteur, attribuées 

aux touches de l’émetteur, sans permettre à l’installateur de 

modifier la combinaison des commandes et des touches. 

En d’autres termes, pendant l’exécution de la procédure qui 

mémorise l’émetteur par le biais de cette modalité 

c’est le 

système

 qui associe automatiquement

 

les commandes dis-

ponibles dans le moteur, à chaque touche de l’émetteur. Au 

terme de la procédure chaque touche sera associée à une 

commande déterminée, selon un ordre établi en l’usine.

B - Mémorisation en “Mode II”

Ce  mode  permet  d’associer  manuellement

 

une des com-

mandes  disponibles  dans  le  moteur  avec  une  touche  de 

l’émetteur, donnant ainsi la possibilité à l’installateur de choisir 

la commande et la touche désirée En d’autres termes, pen-

dant l’exécution de la procédure qui mémorise l’émetteur par 

cette modalité 

c’est l’installateur

 qui associe automatique-

ment

 

la commande désirée (parmi celles disponibles dans le 

moteur), à la touche choisie de l’émetteur. Au terme de la pro-

cédure, pour mémoriser une autre touche à une autre com-

mande il faudra répéter à nouveau la procédure.

Attention!

 - Chaque automatisme a sa propre

 

liste de com-

mandes

 

pouvant être enregistrées en mode II ; consulter le 

manuel du moteur ou de la centrale pour choisir la commande 

à associer à la touche de l’émetteur.

C -  Mémorisation d’un nouvel émetteur par le biais d’un 

autre déjà mémorisé

Cette procédure permet de mémoriser des émetteurs sup-

plémentaires,  si  dans  le  moteur  au  moins  un  émetteur  est 

déjà mémorisé La procédure permet de mémoriser un nouvel 

émetteur dans le moteur, fonctionnant à une distance maxi-

male de 20m de ce dernier, avec un autre émetteur déjà mé-

morisé dans le même moteur. La procédure permet au nouvel 

émetteur  de  mémoriser  les  mêmes  commandes  à  celles 

contenues dans celui de l’émetteur déjà mémorisé.

D -  Mémorisation par le biais du “code d’habilitation” 

 

(2013/2014)

Les émetteurs de la famille SRCH X et SRCW X ont un “code 

d’activation”. Le transfert de ce code à partir d’un émetteur 

déjà mémorisé (ancien) à un émetteur à mémoriser (nouveau) 

permet  à  ce  dernier  d’être  reconnu  par  le  moteur  et,  par 

conséquent, d’être

 

mémorisé automatiquement

 

par ce dernier 

pendant l’envoi des premières commandes. 

Attention!

 - le 

transfert peut avoir lieu seulement entre les émetteurs appar-

tenant aux familles SRCH X et SRCW X. La procédure est la 

suivante:

01.

 Rapprocher les deux émetteurs entre eux, comme indiqué 

sur la 

Fig. 6

 (pour SRCH X), ou sur la 

Fig. 7

 (pour SRCW 

X), et les maintenir proches l’un de l’autre jusqu’à la fin de 

la procédure.

02. Sur le nouvel émetteur 

maintenir pressée la touche 

▲ 

(pour les modèles X6M, X6MS appuyer brièvement aupa-

ravant sur le “groupe” dans lequel on souhaite mémoriser 

le code d’activation), puis relâchez la touche après l’allu-

mage (avec lumière fixe) de la led sur le “vieil” émetteur. 

Lorsque la touche est relâchée, la led commence à cligno-

ter.

03. Sur le “vieil” émetteur

:

 

• Pour les modèles X1M, X1MS: appuyer et relâcher la 

touche

 

. Lorsque la touche est relâchée les leds des 

deux émetteurs clignotent pour quelques instants (= code 

d’activation transféré).

 

•  Pour  les  modèles  X6M,  X6MS,  W6,W6S:  appuyer  et 

relâcher la touche du groupe qui contient le code d’acti-

vation à transférer. Lorsque la touche est relâchée les leds 

des deux émetteurs clignotent pour quelques instants (= 

code d’activation transféré).

Durant la procédure, toute erreur est indiquée par la LED par 

les clignotement rapides suivants:

10 éclats

 

= erreur de communication entre les dispositifs.

15 éclats

 

= mémorisation non effectuée pour dépassement 

de durée.

REMPLACEMENT DES BATTERIES

Quand les batteries sont déchargées, l’émetteur réduit sen-

siblement  sa  portée  En  particulier,  en  appuyant  sur  une 

touche on observe que la led s’allume avec du retard (= bat-

teries faibles) que l’intensité lumineuse de la led s’estompe 

(=  batteries  complètement  déchargées).  Dans  ces  cas,  à 

rétablir le bon fonctionnement de l’émetteur, remplacer les 

piles usées par deux du même type, en respectant la polarité 

(voir la 

Fig. 4

 

ou 

5

).

• Élimination des piles

Attention! 

-  Les  piles  usées  contiennent  des  substances 

polluantes et celle-ci ne doivent donc pas être jetés dans les 

déchets domestiques Il faut les mettre au rebut en utilisant des 

méthodes de collecte “séparées”, prévues par les normes en 

vigueur dans votre pays.

MISE AU REBUT DU PRODUIT

Ce produit est partie intégrante de l’automatisme et doit donc 

être  mis  au  rebut  avec  ce  dernier.

 

De  même  que  pour  les 

opérations d’installation, à la fin de la vie de ce produit, les 

opérations de mise au rebut doivent être effectuées par du 

personnel qualifié. Ce produit se compose de différents types 

de matériaux: certains peuvent être recyclés, d’autres doivent 

être éliminés. Renseignez-vous sur les programmes de recy-

clage ou d’élimination prévus par les règlements en vigueur 

dans votre région pour cette catégorie de produit. 

Attention! 

– certains composants du produit peuvent contenir des subs-

tances polluantes ou dangereuses qui pourraient avoir des 

effets nuisibles sur l’environnement et sur la santé des per-

sonnes s’ils étaient jetés dans la nature. Comme l’indique le 

symbole ci-contre, il est interdit de jeter ce produit 

avec  les  déchets  domestiques.  Par  conséquent, 

utiliser la méthode de la « collecte sélective » pour 

la mise au rebut des composants conformément 

aux prescriptions des normes en vigueur dans le pays d’utili-

sation ou remettre le produit au vendeur lors de l’achat d’un 

nouveau produit équivalent. 

Attention! 

– les règlements en 

vigueur au niveau local peuvent prévoir de lourdes sanctions 

en cas d’élimination abusive de ce produit.

CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES DU PRODUIT

■ 

Alimentation:

 2 piles alcalines AAA, 1,5 V cc 

■ 

Autono-

mie de la batterie:

 2 ans estimée, avec 10 émissions par jour 

■ 

Fréquence:

 433,92 MHz (± 100 kHz) 

■ 

Puissance rayon-

née:

 estimée à environ 1 mW ERP 

 Chiffrement radio:

 

standard O-Code (compatible avec Flo-R) ; rolling code à 72 

bit 

 Température de fonctionnement:

 -20°C; +55°C 

 

Portée:

 estimée à 200 m (à l’extérieur); 35 m (à l’extérieur des 

bâtiments) (

*

 Degré de protection:

 IP 40 (à utiliser à l’inté-

rieur ou dans des environnements protégés) 

■ 

Dimensions:

 

SRCH X: 49 x 150 x 14 mm; SRCW X: 80 x 80 x 15 mm 

 

Poids:

 SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g

Notes

: • (*) La portée des émetteurs et la capacité de ré-

ception des récepteurs est fortement influencée par d’autres 

appareils (par exemple : alarmes, écouteurs, etc..) qui opèrent 

dans la zone sur la même fréquence. Dans ces cas, STOBAG 

ne peut offrir aucune garantie quant à la portée réelle de ses 

propres dispositifs. • Toutes les caractéristiques techniques 

indiquées se réfèrent à une température ambiante de 20°C 

(± 5°C). • STOBAG se réserve le droit d’apporter des modifi-

cations au produit à tout moment si elle le jugera nécessaire, 

en garantissant dans tous les cas les mêmes fonctions et le 

même type d’utilisation prévu.

Ces appareils répondent aux exigences et aux prescriptions 

des directives CE.  
Déclaration de conformité: www.stobag.com

FRANÇAIS

Instructions originales

1

2

3

6

7

+

+

AA

A

AA

A

1

2

4

+

AAA

+

AA

A

1

2

5

SRCW X

SRCW X

SRCH X

SRCW X

SRCH X

SRCH X

SRCH X

SRCW X

IS0104B00MM / STOBAG-Art.

# 081140 - 2012-03

PRODUKTBESCHREIBUNG UND EINSATZ

Der vorliegende Sender ist Teil der Familie „

SKIMY

” der Firma 

STOBAG.  Die  Sender  dieser  Familie  dienen  zur  Steuerung 

von Automationen für Markisen, Sonnenschutzsysteme oder 

Rollläden: 

Jeder andere Einsatz ist unsachgemäss und 

daher untersagt!
Funktionelle Merkmale

• Die Familie „SKIMY SRCH X“ besteht aus tragbaren Model-

len („H“), während die Familie „SKIMY SRCW X“ aus an der 

Wand befestigten Modellen („W“) besteht. • Es sind Modelle 

mit 1 oder 6 „Gruppen“ erhältlich, an die die Befehle gerichtet 

werden können, und Modelle mit Steuerungen zur Verwaltung 

der Klimasensoren. • Einige Modelle sind mit einem Haken 

versehen, um den Sender an der Wand aufhängen zu kön-

nen, andere wiederum mit einer Platte, um ihn fest an der 

Wand zu befestigen. Zur Installation dieses Zubehörs siehe 

Abb. 2 

oder 

3

. • In 

Abb. 1

 sind alle Tasten aufgeführt, die 

auf den verschiedenen Sendern vorhanden sein können, je 

nachdem, um welches Modell es sich handelt. Diese werden 

wie folgt verwendet:

A - „Gruppen”-Tasten

 (nur bei den Modellen X6M, X6MS): 

Diese dienen dazu, die Markisen auszuwählen, für die die 

Befehle bestimmt werden sollen. Während der Speiche-

rung des Senders muss mindestens eine dieser Tasten 

programmiert, und mindestens einer Markise (oder meh-

reren  Markisen)  zugeordnet  werden.  Dadurch  wird  die 

Taste zu einer „Gruppe für den Empfang von Befehlen“, 

d.h.  dass  die  ihr  zugeordneten  Markisen  während  des 

Gebrauchs des Senders die gleichen Befehle empfangen 

werden. Die weiteren verfügbaren Tasten können auf glei-

che Weise programmiert werden, je nach den Bedürfnis-

sen der eigenen Anlage. Es ist also so, als hätte man 6 

unabhängige Sender in einer einzelnen Steuervorrichtung.

B - Befehlstasten

  (bei  allen  Modellen):  Diese  dienen  zur 

Übermittlung der Auf- (

), Stopp- (

) und Ab-Befehle (

). 

Bei den Modellen X6M, X6MS, vor Übermittlung eines Be-

fehls, die „Gruppe“ auswählen, an die der Befehl gerichtet 

werden soll.

C - Steuertasten der automatischen Befehle 

(nur bei den 

Modellen X1MS, X6MS): Die Taste   aktiviert (die Taste 

 deaktiviert) den Empfang seitens des Motors der au-

tomatischen Befehle, die von etwagig in der Installation 

vorhandenen Klimasensoren übertragen werden. Bei Drü-

cken der Taste   stellt das System den automatischen 

Betrieb der Automation ein, während das System bei Drü-

cken der Taste   den manuellen Betrieb der Automation 

einstellt. Der Sensor „Wind“ kann nicht deaktiviert werden, 

da dieser dazu dient, die Automation vor der Wirkung des 

Winds zu schützen. Bei aktiviertem automatischen Betrieb 

kann der Benutzer jederzeit manuelle Befehle übermitteln. 

Für weiterführende Informationen siehe Anleitung des Mo-

tors und des Klimasensors.

D - Programmiertasten

  (bei  allen  Modellen):  Bei  kompa-

tiblem Motoren (ab 2013/2014) dienen diese Tasten zur 

Vereinfachung der Programmierverfahren: Die Taste 

PRG

 

beschleunigt den Zugriff auf die Verfahren, während die 

Taste 

ESC

 das Verlassen dieser Verfahren beschleunigt. 

Um auf die Tasten zugreifen zu können, den Batteriede-

ckel entfernen.

 

Bei den Modellen X6M, X6MS: Während der Durchfüh-

rung der Verfahren, wenn das Drücken dieser Tasten 

gefordert wird, muss zuerst die einzelne „Gruppe“ aus-

gewählt werden, in der das Verfahren durchgeführt wird.

ÜBERPRÜFUNG DES SENDERS

Bevor man den Sender im Empfänger des Motors speichert 

muss geprüft werden, ob er korrekt funktioniert. Hierzu auf 

eine  beliebige  Taste  drücken  und  beobachten,  ob  sich  

gleichzeitig  die  Led  einschaltet  (

Abb.  1-E

).  Andernfalls  im 

Abschnitt „Ersatz der Batterie“ in dieser Anleitung nachlesen.

SPEZIFISCHE FUNKTIONEN DES SENDERS
• Eine „Gruppe“ auswählen, an die ein Befehl gerichtet 

werden soll 

(nur bei den Modellen X6M, X6MS)

Bei diesen Sendermodellen muss vor Übermittlung eines 

Befehls eine „Gruppe“ (d.h. die diesen zugeordneten Mar-

kisen) ausgewählt werden, an die der Befehl gerichtet wer-

den soll. Nach Auswahl der Gruppe bleibt deren Led einige 

Sekunden lang eingeschaltet und, bevor sie sich ausschaltet, 

ist es möglich, weitere Gruppen auszuwählen, die zur ers-

ten ausgewählten Gruppe hinzugefügt werden sollen (zum 

Löschen  einer  versehentlich  ausgewählten  Gruppe  muss 

deren Led ausgeschaltet werden, indem kurz die entspre-

chende Taste gedrückt wird).

Nach Auswahl der gewünschten Gruppen verbleiben diese 

beim automatischen Ausschalten ihrer Leds so lange im Spei-

cher des Senders, bis eine neue Gruppe (oder mehrere Grup-

pen) ausgewählt wird/werden. Solange sich die Gruppen im 

Speicher befinden; können Befehle an diese gerichtet werden 

ohne dass sie zuvor ausgewählt werden müssen.

• Aktivierung bzw. Deaktivierung des Empfangs der von 

einem Klimasensor übermittelten automatischen Be-

fehle 

(nur bei den Modellen X1MS, X6MS)

Bei diesen Sendermodellen kann der Empfang der von etwaig 

angeschlossenen Klimasensoren (zum Beispiel die Automatik 

„Sonne“) übermittelten automatischen Befehle aktiviert bzw. 

deaktiviert werden. Zur guten Verwaltung der an Klimasen-

soren angeschlossenen Markisen, wird empfohlen, einen ein-

zelnen Sender zu verwenden, der über Tasten zur Aktivierung 

bzw. Deaktivierung von automatischen Befehlen verfügt.
Nur bei den Modellen X6MS: Bei diesen Sendern muss vor 

Aktivierung bzw. Deaktivierung der Funktion die „Gruppe“ (oder 

mehrere Gruppen) ausgewählt werden, an die die Einstellung 

übermittelt werden soll. Während der Verwendung dieser Sen-

der reicht es zur Kontrolle, ob die Gruppen aktiviert oder deak-

tiviert sind, aus, diese einen nach dem anderen auszuwählen, 

und den Zustand der Leds zu überprüfen:

 eingeschaltet;   ausgeschaltet = Funktion aktiviert;
 ausgeschaltet;   eingeschaltet = Funktion deaktiviert;

Anmerkung

 – Werden mehrere Gruppen ausgewählt und die 

beiden Leds bleiben ausgeschaltet, bedeutet das, dass min-

destens eine Gruppe mit aktivierten automatischen Befehlen 

ausgewählt ist.

SPEICHERUNG DES SENDERS

Zum Speichern des Senders in einer Steuerung (oder in einem 

Empfänger) hat man die Wahl unter den folgenden Verfahren, 

wenn dieses Verfahren in der Anleitung der Steuerung oder 

des Empfängers angegeben ist:
A -  Speicherung im „Modus I“

B - Speicherung im „Modus II“

C - Speicherung eines neuen Senders über einen bereits ge-

speicherten Sender

D - Speicherung  über  einen  „Befähigungscode“,  der  von 

einem bereits gespeicherten Sender empfangen wird

Detaillierte Angaben zu jedem dieser Verfahren sind in den 

Anleitungen  des  Motors  oder  der  Steuerung  enthalten,  mit 

denen der Sender funktionieren soll. Diese Anleitungen ste-

hen auch im Internet unter www.stobag.com zur Verfügung. 

Da in diesen Anleitungen die Tasten der Sender an Symbolen 

oder Zahlen zu erkennen sind, siehe 

Abb. 1-B

 für die Über-

einstimmung dieser Symbole und Zahlen mit den Tasten des 

Senders.

A - Speicherung im „Modus I“

Dieser Modus überträgt automatisch und auf einmal alle im 

Motor verfügbaren Befehle auf die auf dem Sender verfügba-

ren Tasten, ohne dem Installateur die Möglichkeit zu geben, 

die Zuordnung von Befehlen und Tasten zu verändern. In an-

deren Worten, während der Ausführung des Verfahrens, das 

den Sender in diesem Modus speichert, 

ist es das System

das automatisch die im Motor verfügbaren Befehle zu jeder 

auf dem Sender vorhandenen Taste zuordnet. Am Ende des 

Verfahrens ist jede Taste nach einem werkseitig bestimmtem 

Schema einem bestimmten Befehl zugeordnet.

B - Speicherung im „Modus II“

Dieser Modus ermöglicht, die manuelle Zuordnung eines der 

im Motor verfügbaren Befehle zu einer der Tasten des Sen-

ders, und ermöglicht dem Installateur dabei, den gewünsch-

ten Befehl und die gewünschte Taste auszuwählen. In anderen 

Worten,  während  der  Ausführung  des  Verfahrens,  das  den 

Sender in diesem Modus speichert, 

ist es der Installateur

der den gewünschten Befehl (einen der im Motor verfügbaren 

Befehle) der gewünschten Taste des Senders zuordnet. Am 

Ende des Verfahrens muss zur Speicherung der Zuordnung 

einer anderen Taste zu einem anderen Befehl das Verfahren 

wiederholt werden.

Achtung!

 - Jede Automation verfügt über eine eigene  Be-

fehlsliste, die im Modus II gespeichert werden kann; sehen 

Sie also in der Anleitung des Motors oder der Steuerung nach, 

um den Befehl auszuwählen, den Sie der Taste des Senders 

zuordnen möchten.

C -  Speicherung eines neuen Senders über einen 

 

bereits gespeicherten Sender

Dieses  Verfahren  ermöglicht  die  Speicherung  von  weiteren 

Sendern, wenn im Motor bereits mindestens ein Sender ge-

speichert ist. Das Verfahren ermöglicht, einen neuen Sender 

im Motor zu speichern, und zwar aus einer Entfernung von 

höchstens 20 m von diesem und mit einem anderen Sender, 

der bereits im selben Motor gespeichert ist. Das Verfahren er-

möglicht dem neuen Sender, die selben Befehle zu speichern, 

die im bereits gespeicherten Sender vorhanden sind.

D -  Speicherung über einen „Befähigungscode“ 

 

(ab 2013/2014)

Die Sender der Familien SRCH X und SRCW X besitzen einen 

„Befähigungscode“. Die Übertragung dieses Codes von einem 

bereits gespeicherten (alten) Sender an einen (neuen) Sender, 

der  noch  gespeichert  werden  muss,  ermöglicht  letzterem, 

vom Motor erkannt und daher von diesem während der Über-

mittlung der ersten Befehle automatisch gespeichert zu wer-

den. 

Achtung!

 – Die Übertragung kann nur zwischen Sendern 

der Familien SRCH X und SRCW X  gemacht werden. Die 

Vor-gehensweise ist wie folgt:

01.

 Die  beiden  Sender,  wie  in 

Abb.  6

  (für  SRCH  X),  oder 

in 

Abb.  7

  (für  SRCW  X)  gezeigt,  aneinander  annähern 

und sie beide bis zum Abschluss des Verfahrens direkt  

nebeneinander halten.

02. Am „neuen“ Sender

: Die Taste 

 gedrückt halten (bei 

den Modellen X6M, X6MS zuerst kurz die „Gruppe“ drü-

cken,  in  der  der  Befähigungscode  gespeichert  werden 

soll), und die Taste wieder loslassen, wenn die Led des 

„alten“ Senders leuchtet (Dauerlicht). Beim Loslassen der 

Taste beginnt diese Led zu blinken.

03. Am „alten“ Sender

:

 

•  Bei  den  Modellen  X1M,  X1MS: Die Taste 

  drücken 

und wieder loslassen. Beim Loslassen der Taste blinken 

die Leds der beiden Sender einige Augenblicke lang (= 

Befähigungscode übertragen).

 

• Bei den Modellen X6M, X6MS: Die Taste der Gruppe 

drücken und wieder loslassen, die den Befähigungscode 

enthält, der übertragen werden soll. Beim Loslassen der 

Taste blinken die Leds der beiden Sender einige Augen-

blicke lang (= Befähigungscode übertragen).

Während des Verfahrens wird ein etwaiger Fehler durch fol-

gende Blinkzeichen der Led angezeigt:

10 Mal Blinken

 

= Kommunikationsfehler zwischen den Vor-

richtungen.

15 Mal Blinken

 

= Speicherung nicht erfolgt aufgrund der Über-

schreitung der Höchstzeitgrenze.

ERSATZ DER BATTERIEN

Wenn die Batterien leer ist, reduziert der Sender deutlich seine 

Reichweite. Insbesondere kann bemerkt werden, dass sich 

die Led später einschaltet, wenn man auf eine Taste drückt 

(= Batterien fast leer), oder dass die Led schwächer leuchtet 

(= Batterien ganz leer). Damit der Sender wieder ordnungsge-

mäss funktioniert, müssen die leeren Batterien mit zwei des-

selben Typs ersetzt werden. Die in 

Abb. 4

 oder 

5

) gezeigte 

Polung beachten.

• Entsorgung der Batterien

Achtung! 

– Die leeren Batterien enthalten Schadstoffe und 

dürfen daher nicht in den Hausmüll gegeben werden. Sie müs-

sen nach den örtlich gültigen Vorschriften getrennt entsorgt 

werden.

ENTSORGUNG DES PRODUKTS

Das vorliegende Produkt ist wesentlicher Bestandteil der Auto-

mation, die sie steuert, und muss daher zusammen mit dieser 

entsorgt werden.

 

Wie die Installationsarbeiten muss auch die 

Abrüstung am Ende der Lebensdauer dieses Produkts von 

Fachpersonal ausgeführt werden. Dieses Produkt besteht aus 

verschiedenen Stoffen, von denen einige recycelt werden kön-

nen, andere müssen hingegen entsorgt werden. Informieren 

Sie sich über die Recycling- oder Entsorgungssysteme für die-

ses Produkt, die von den auf Ihrem Gebiet gültigen Verordnun-

gen vorgesehen sind. 

Achtung! 

– Einige Teile des Produkts 

können umweltschädliche oder gefährliche Stoffe enthalten, 

die,  wenn  sie  in  der  Umwelt  entsorgt  werden,  schädliche 

Auswirkungen auf die Umwelt selbst und die Gesundheit des 

Menschen haben können. Wie vom nebenstehenden Sym-

bol angezeigt, ist es verboten, dieses Produkt im 

Hausmüll zu entsorgen. Halten Sie sich bitte daher 

an die „Mülltrennung“ für die Entsorgung, die von 

den geltenden Vorschriften auf Ihrem Gebiet vor-

gesehen ist, oder geben Sie das Produkt an Ihren 

Verkäufer zurück, wenn sie ein gleichwertiges neues Produkt 

kaufen. 

Achtung! 

– Die örtlich geltenden Vorschriften können 

schwere Strafen vorsehen, wenn dieses Produkt unsachge-

mäss entsorgt wird.

TECHNISCHE MERKMALE DES PRODUKTS

■ 

Versorgung

: 2 1.5 Vdc Alkali-Batterien des Typs AAA 

■ 

Dauer der Batterie

: ca. 2 Jahre bei 10 Sendungen pro Tag 

■ 

Frequenz

: 433.92 MHz (±100 kHz) 

■ 

Abgestrahlte Leis-

tung

: ca. 1 mW E.R.P. 

 Funkcodierung

: Standard O-Code 

(kompatibel mit Flo-R); Rolling Code, 72 bit 

 Betriebstem-

peratur

: -20°C; +55°C 

 Reichweite

: ca. 200 m (aussen); 

35 m (in Gebäuden) (

*

 Schutzart

: IP 40 ((Innenanwendung 

oder Anwendung in geschützter Umgebung) 

■ 

Abmessun-

gen

: SRCH X 49 x 150 x 14 mm; SRCW X: 80 x 80 x 15 mm 

 Gewicht

: SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g

Anmerkung

: • (

*

) Die Reichweite der Sender und das Emp-

fangsvermögen der Empfänger wird durch andere Vorrichtun-

gen stark beeinflusst (wie z. B.: Alarme, Kopfhörer, usw.), die in 

ihrer Zone auf derselben Frequenz funktionieren. In diesen Fäl-

len kann die Firma STOBAG die effektive Reichweite der Vor-

richtungen nicht garantieren. • Alle angegebenen technischen 

Merkmale beziehen sich auf eine Umgebungstemperatur von 

20°C (±5°C). • STOBAG behält sich das Recht vor, jederzeit 

als nötig betrachtete Änderungen am Produkt vorzunehmen, 

wobei Funktionalitäten und Einsatzzweck beibehalten werden.

Diese Geräte entsprechen den Anforderungen und 

Vorschriften der CE-Richtlinien. 
Konformitätserklärung: www.stobag.com

DEUTSCH

Originalanleitungen

Anweisungen für den Installateur

Instructions pour l’installateur

Istruzioni per l’installatore

Instructions for the fitter

Instrucciones para el instalador

Aanwijzingen bestemd voor de 

installateur

Schöne Schattenseiten.

        Stay cool in the shade.

www.stobag.com

SKIMY SRCH / W X

Transmitter

Summary of Contents for SKIMY SRCH/WX

Page 1: ...M STOBAG Art 081140 2012 03 Anweisungen für den Installateur Instructions pour l installateur Istruzioni per l installatore Instructions for the fitter Instrucciones para el instalador Aanwijzingen bestemd voor de installateur Schöne Schattenseiten Stay cool in the shade www stobag com SKIMY SRCH WX Transmitter ...

Page 2: ...n among commands and keys In other words during the execution of the procedure that memorises the transmitter in this mode the system auto matically combines the commands available in the motor with each key on the transmitter At the end of the procedure each key will be combined with a certain command according to the factory set layout B Memorisation in Mode II This mode manually combines one of...

Page 3: ...automatisch und auf einmal alle im Motor verfügbaren Befehle auf die auf dem Sender verfügba ren Tasten ohne dem Installateur die Möglichkeit zu geben die Zuordnung von Befehlen und Tasten zu verändern In an deren Worten während der Ausführung des Verfahrens das den Sender in diesem Modus speichert ist es das System das automatisch die im Motor verfügbaren Befehle zu jeder auf dem Sender vorhanden...

Page 4: ...es touches En d autres termes pendant l exécution de la procédure qui mémorise l émetteur par le biais de cette modalité c est le système qui associe automatiquement les commandes dis ponibles dans le moteur à chaque touche de l émetteur Au terme de la procédure chaque touche sera associée à une commande déterminée selon un ordre établi en l usine B Mémorisation en Mode II Ce mode permet d associe...

Page 5: ...ione della procedura che memorizza il tra smettitore in questa modalità è il sistema che abbina auto maticamente i comandi disponibili nel motore ad ogni tasto presente sul trasmettitore Al termine della procedura ogni tasto risulterà abbinato a un determinato comando secondo uno schema stabilito in fabbrica B Memorizzazione in Modo II Questa modalità permette di abbinare manualmente uno dei coman...

Page 6: ...de los distintos botones disponibles en el transmisor sin que el ins talador tenga la posibilidad de modificar la combinación entre los comandos y los botones Dicho de otro modo durante la ejecución del procedimiento que memoriza el transmisor en este modo es el sistema el que asocia automáticamente los comandos disponibles en el motor con cada botón del transmisor Al finalizar el procedimiento ca...

Page 7: ... Met andere woorden tijdens uit voering van de procedure waarmee de zender in deze modus in het geheugen wordt opgeslagen koppelt het systeem de beschikbare instructies in de motor automatisch aan de diver se toetsen van de zender Aan het eind van de procedure is elke toets aan een specifieke instructies gekoppeld op basis van een schema dat in de fabriek is vastgesteld B Geheugenopslag in Modus I...

Page 8: ...arconi n 2 B I 37010 Affi VR Tel 39 045 620 00 66 Fax 39 045 620 00 82 info stobag it www stobag it STOBAG Iberia S L Pol Ind de Balsicas C Laguna de Villasinda nº 21 23 25 ES 30591 Balsicas Murcia Tel 34 902 10 64 57 Fax 34 968 58 05 00 info stobag es www stobag es STOBAG Benelux B V Flevolaan 7 1382 JX Weesp Postbus 5253 1380 GG Weesp Nederland Tel 31 0 294 430 361 Fax 31 0 294 430 678 info stob...

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