DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DE STINAZIONE
D’USO
Il presente trasmettitore fa parte della famiglia “
SKIMY
” di
STOBAG. I trasmettitori di queste due famiglie sono destinati al
comando di automazioni per tende da esterno, schermi solari o
tapparelle:
qualsiasi altro uso è improprio e vietato!
Caratteristiche funzionali
• La famiglia “SKIMY SRCH X” è composta da modelli por-
tatili (“H”) mentre, la famiglia “SKIMY-W”, da modelli fissati al
muro (“W”). • Sono disponibili modelli a 1 o 6 “gruppi” a cui
indirizzare i comandi e modelli con comandi per la gestione
dei sensori climatici. • Alcuni modelli sono forniti di un gancio
per appendere il trasmettitore al muro, altri sono forniti di una
piastra per fissarlo stabilmente al muro. Per installare questo
accessorio fare riferimento alla
fig. 2
o
3
. • La
fig. 1
riporta
tutti i tasti che possono essere presenti sui trasmettitori, in
base al modello. Il loro utilizzo è il seguente:
A - Tasti di “gruppo”
(solo nei modelli X6M, X6MS): servono
a selezionare la tenda a cui destinare i comandi. Durante la
memorizzazione del trasmettitore, è necessario program-
mare almeno uno di questi tasti, associandovi almeno una
tenda (o più tende). Questo rende il tasto un “gruppo per
la ricezione dei comandi”, nel senso che le tende associa-
te ad esso riceveranno gli stessi comandi durante l’uso
del trasmettitore. Gli altri tasti disponibili possono essere
programmati in modo analogo, in base alle esigenze del
proprio impianto. A tutti gli effetti, è come avere 6 trasmet-
titori indipendenti in un singolo dispositivo di comando.
B - Tasti di comando
(in tutti i modelli): servono per inviare i
comandi di salita (
▲
), stop (
■
) e discesa (
▼
). Nei modelli
X6M, X6MS, prima di inviare un comando, selezionare il
“gruppo” a cui indirizzare il comando.
C - Tasti di controllo dei comandi automatici
(solo nei
modelli X1MS, X6MS): il tasto abilita (il tasto disabili-
ta) la ricezione, da parte del motore, dei comandi automa-
tici trasmessi da eventuali sensori climatici presenti nell’in-
stallazione. Alla pressione del tasto il sistema imposta
il funzionamento automatico dell’automazione mentre,
alla pressione del tasto il sistema imposta il funzio-
namento manuale dell’automazione. Il sensore “Vento”
non può essere disabilitato in quanto serve a proteggere
l’automazione dall’azione del vento. Con il funzionamento
automatico abilitato, l’utente può inviare comandi manuali
in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni fare riferi-
mento al manuale del motore e del sensore climatico.
D - Tasti di programmazione
(in tutti i modelli): nei motori
compatibili (da 2013/2014), questi tasti servono a sempli-
ficare lo svolgimento delle procedure di programmazione:
il tasto
PRG
velocizza l’accesso alle procedure, mentre il
tasto
ESC
velocizza l’uscita da queste. Per accedere ai
tasti rimuovere il coperchio delle batterie.
Nei modelli X6M, X6MS: durante l’esecuzione delle pro-
cedure, quando è richiesta la pressione di questi tasti e
necessario selezionare prima il singolo “gruppo” nel quale
si sta eseguendo la procedura.
VERIFICA DEL TRASMETTITORE
Prima di memorizzare il trasmettitore nel ricevitore del motore,
verificare il suo corretto funzionamento premendo un tasto
qualsiasi e osservando contemporaneamente l’accensione
del Led (
fig. 1-E
). Se questo non si accende, leggere il para-
grafo “Sostituzione del la batteria” in questo manuale.
FUNZIONI SPECIFICHE DEL TRASMETTITORE
• Selezionare un “gruppo” a cui inviare un comando
(solo per i modelli X6M, X6MS)
Con questi modelli di trasmettitore, prima di inviare un
comando è necessario selezionare il “gruppo” (cioè, le tende
associate a questo) al quale indirizzare il comando. Dopo aver
selezionato il gruppo, il suo Led resta acceso per qualche
secondo e, prima che si spenga, è possibile selezionare altri
gruppi da aggiungere al primo selezionato (per eleminare un
gruppo selezionato erroneamente, spegnere il suo Led pre-
mendo brevemente il tasto associato).
Dopo aver selezionato i gruppi desiderati, allo spegnimento
automatico dei loro Led i gruppi resteranno nella memoria
del trasmettitore fino a quando verrà selezionato un nuovo
gruppo (o più gruppi). Nel periodo della loro permanenza
in memoria sarà possibile inviare loro i comandi senza doverli
selezionare prima.
• Abilitare o disabilitare la ricezione dei comandi auto-
matici inviati da un sensore climatico
(solo per i modelli
X1MS, X6MS)
Con questi modelli di trasmettitore è possibile abilitare o disa-
bilitare la ricezione dei comandi automatici provenienti da
eventuali sensori climatici collegati (ad esempio, l’automati-
smo “Sole”). Per la buona gestione delle tende collegate a dei
sensori climatici, si consiglia di utilizzare un singolo trasmet-
titore provvisto dei tasti per abilitare o disabilitare i comandi
automatici.
Solo per i modelli X6MS: in questi trasmettitori, prima di
abilitare o disabilitare la funzione è necessario selezionare il
“gruppo” (o più gruppi) al quale si desidera indirizzare l’impo-
stazione. Durante l’uso di questi trasmettitori, per controllare
se i gruppi sono abilitati o disabilitati, basta selezionare questi
uno per volta e osservare lo stato dei Led:
acceso; spento = funzione abilitata;
spento; acceso = funzione disabilitata;
Nota
– Se si selezionano più gruppi e i due Led appaiono
spenti, significa che c’è almeno un gruppo che ha i comandi
automatici abilitati.
MEMORIZZAZIONE DEL TRASMETTITORE
Per memorizzare il trasmettitore in una centrale (o in un rice-
vitore) è possibile scegliere una delle seguenti procedure,
compatibilmente con la presenza di questa nel manuale della
centrale o del ricevitore:
A - Memorizzazione in “Modo I”
B - Memorizzazione in “Modo II”
C - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore tramite un’altro
già memorizzato
D - Memorizzazione tramite il “Codice di Abilitazione” ricevuto
da un trasmettitore già memorizzato
Le istruzioni dettagliate di ciascuna procedura sono riportate
nel manuale istruzioni del motore o della centrale di comando
con cui si desidera far funzionare il trasmettitore. Questi ma-
nuali sono disponibili anche nel sito: www.stobag.com. Poiché
nei manuali i tasti dei trasmettitori possono essere identificati
con simboli o numeri, fare riferimento alla
fig. 1-B
per cono-
scere la corrispondenza fra questi e i tasti del trasmettitore.
A - Memorizzazione in “Modo I”
Questa modalità trasferisce automaticamente, tutti insieme,
i vari comandi disponibili nel motore, nei vari tasti disponibi-
li sul trasmettitore, senza dare la possibilità all’installatore di
modificare l’abbinamento tra comandi e tasti. In altre parole,
durante l’esecuzione della procedura che memorizza il tra-
smettitore in questa modalità,
è il sistema
che abbina auto-
maticamente i comandi disponibili nel motore, ad ogni tasto
presente sul trasmettitore. Al termine della procedura ogni
tasto risulterà abbinato a un determinato comando, secondo
uno schema stabilito in fabbrica.
B - Memorizzazione in “Modo II”
Questa modalità permette di abbinare manualmente uno dei
comandi disponibili nel motore con uno dei tasti del trasmet-
titore, dando la possibilità all’installatore di scegliere il coman-
do e il tasto desisderato. In altre parole, durante l’esecuzio-
ne della procedura che memorizza il trasmettitore in questa
modalità,
è l’installatore
che abbina il comando desiderato
(tra quelli disponibili nel motore), al tasto desiderato del tra-
smettitore. Al termine della procedura, per memorizzare un
altro tasto con un altro comando desiderato, occorrerà ripe-
tere di nuovo la procedura.
Attenzione!
- Ogni automazione ha una propria lista di
comandi memorizzabili in Modo II; quindi consultare il manua-
le del motore o della centrale per scegliere il comando che si
desidera abbinare al tasto del trasmettitore.
C - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore tramite
un’altro già memorizzato
Questa procedura permette di memorizzare ulteriori tra-
smettitori, se però nel motore è già memorizzato almeno
un trasmettitore. La procedura permette di memorizzare un
nuovo trasmettitore nel motore, operando a una distanza di
massimo 20m da questo, insieme a un altro trasmettitore già
memorizzato nella stesso motore. La procedura consente al
nuovo trasmettitore di memorizzare gli stessi comandi pre-
senti in quello già memorizzato.
D - Memorizzazione tramite il “Codice di Abilitazione”
(da 2013/2014)
I trasmettitori delle famiglie SRCH X ed SRCW X possiedono
un “codice di abilitazione”. Il trasferimento di questo codice
da un trasmettitore già memorizzato (vecchio) ad un trasmet-
titore da memorizzare (nuovo) permette a quest’ultimo di
essere riconosciuto dal motore e, quindi, di essere memo-
rizzato automaticamente da questo durante l’invio dei primi
comandi.
Attenzione!
– il trasferimento può avvenire soltanto
fra trasmettitori appartenenti alle famiglie SRCH X ed SRCW
X. La procedura è la seguente:
01.
Avvicinare tra loro i due trasmettitori come mostrato nel-
la
fig. 6
(per SRCH X), oppure nella
fig. 7
(per SRCW X),
e mantenere attaccato l’uno all’altro fino alla fine della
procedura.
02. Sul trasmettitore “nuovo”
: mantenere premuto il tasto
▲
(nei modelli X6M, X6MS, premere brevemente prima il
“gruppo” nel quale si desidera memorizzare il codice di
abilitazione), quindi rilasciare il tasto dopo l’accensione
(con luce fissa) del Led sul “vecchio” trasmettitore. Al rila-
scio del tasto, questo Led inizia a lampeggiare.
03. Sul trasmettitore “vecchio”
:
• nei modelli X1M, X1MS: premere e rilasciare il tasto
▼
.
Al rilascio del tasto i Led dei due trasmettitori lampeggia-
no per qualche istante (= codice di abilitazione trasferito).
• nei modelli X6M, X6MS: premere e rilasciare il tasto del
gruppo che contiene il codice di abilitazione da trasferire.
Al rilascio del tasto i Led dei due trasmettitori lampeggia-
no per qualche istante (= codice di abilitazione trasferito).
Durante la procedura, un eventuale errore viene segnalato dal
Led con i seguenti lampeggi veloci:
10 lampeggi
= errore di comunicazione tra i dispositivi.
15 lampeggi
= memorizzazione non avvenuta per supera-
mento del tempo limite.
SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE
Quando le batterie sono scariche, il trasmettitore riduce sen-
sibilmente la portata. In particolare, premendo un tasto si
nota che il Led si accende in ritardo (= batterie quasi scari-
che) che l’intensità della luce del Led si affievolisce (= batterie
totalmente scariche). In questi casi, per ripristinare il regolare
funzionamento del trasmettitore, sostituire le batterie scariche
con due dello stesso tipo, rispettando la polarità (vedere la
fig. 4
o
5
).
• Smaltimento delle batterie
Attenzione!
– Le batterie scariche contengono sostan-
ze inquinanti e quindi, non devono essere buttate nei rifiu-
ti comuni. Occorre smaltirle utilizzando i metodi di raccolta
‘separata’, previsti dalle normative vigenti sul vostro territorio.
SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
Questo prodotto è parte integrante dell’automazione che
comanda e dunque deve essere smaltito insieme con essa.
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della
vita di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devo-
no essere eseguite da personale qualificato. Questo prodot-
to è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono essere
riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di
riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti vigenti sul
vostro territorio, per questa categoria di prodotto.
Attenzio-
ne!
– alcune parti del prodotto possono contenere sostan-
ze inquinanti o pericolose che, se disperse nell’ambiente,
potrebbero provocare effetti dannosi sull’ambiente stesso e
sulla salute umana. Come indicato dal simbolo a
lato, è vietato gettare questo prodotto nei rifiuti
domestici. Eseguire quindi la “raccolta separata”
per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure
riconsegnare il prodotto al venditore nel momento dell’ac-
quisto di un nuovo prodotto equivalente.
Attenzione!
– i
regolamenti vigenti a livello locale possono prevedere pesanti
sanzioni in caso di smaltimento abusivo di questo prodotto.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO
■
Alimentazione
: 2 batterie alcaline da 1.5 Vdc tipo AAA
■
Durata batteria
: stimata 2 anni, con 10 trasmissioni al
giorno
■
Frequenza
: 433.92 MHz (±100 kHz)
■
Potenza
irradiata
: stimata circa 1 mW E.R.P.
■
Codifica radio
: stan-
dard O-Code (compatibile con Flo-R); rolling code a 72 bit
■
Temperatura di funzionamento
: -20°C; +55°C
■
Portata
:
stimata 200 m (all’esterno); 35 m (se all’interno di edifici) (
*
)
■
Grado di protezione
: IP 40 (utilizzo in casa o in ambienti
protetti)
■
Dimensioni
: SRCH X: 49 x 150 x 14 mm; SRCW
X: 80 x 80 x 15 mm
■
Peso
: SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g
Note
: • (
*
) La portata dei trasmettitori e la capacità di ricezio-
ne dei Ricevitori è fortemente influenzata da altri dispositivi (ad
esempio: allarmi, radiocuffie, ecc..) che operano nella vostra
zona alla stessa frequenza. In questi casi, STOBAG non può
offrire nessuna garanzia circa la reale portata dei propri dispo-
sitivi. • Tutte le caratteristiche tecniche riportate, sono riferite
ad una temperatura ambientale di 20°C (± 5°C). • STOBAG
si riserva il diritto di ap portare modifiche al prodotto in qualsi-
asi mo mento lo riterrà necessario, mantenendone comunque
le stesse funzionalità e destinazione d’uso.
Questi dispositivi sono conformi ai requisiti e alle normative
delle direttive CE.
Dichiarazione di conformità: www.stobag.com
ITALIANO
Istruzioni originali
DESCRIPTION DU PRODUIT ET APPLICATION
Cet émetteur fait partie de la famille “
SKIMY
” de STOBAG.
Les émetteurs de cette famille sont destinés à commander
les automatismes pour stores extérieurs, écrans solaires ou
volets:
tout autre type d’utilisation est impropre et inter-
dite!
Caractéristiques fonctionnelles
• La famille “SKIMY SRCH X” est composée de modèles por-
tables (“H”) alors que la famille “SKIMY SRCW X”, de modèles
à fixation murale (“W”). • Des modèles de 1 à 6 “groupes” sont
disponibles auxquels adresser les commandes et les modèles
disposant de commandes pour la gestion des capteurs cli-
matiques. • Certains modèles sont munis d’un crochet pour
pendre l’émetteur au mur, d’autres sont fournis avec un sup-
port permettant leur montage à demeure sur le mur. Pour ins-
taller cet accessoire se référer à la
fig. 2
ou
3
. • La
fig. 1
illustre
toutes les touches qui peuvent être présentes sur l’émetteur en
fonction du modèle. Leur utilisation est la suivante:
A - Touches de “groupe”
(seulement sur les modèles X6M,
X6MS): elles servent à sélectionner les stores auxquels
envoyer les commandes. Au cours de la mémorisation
de l’émetteur il faut programmer au moins une de ces
touches en l’associant à au moins un store (ou plusieurs
stores). Ceci fait que la touche représente un “groupe de
réception des commandes”, dans le sens que les stores
qui lui sont associés recevront les mêmes commandes
au cours de l’utilisation de l’émetteur. Les autres touches
disponibles peuvent être programmées de manière sem-
blable, en fonction des exigences de la propre installation.
C’est comme pouvoir disposer de 6 émetteurs indépen-
dants dans un seul dispositif de commande.
B - Touches de commande
(pour tous les modèles):
elles servent à envoyer les commandes de montée (
▲
),
d’arrêt (
■
) et de descente (
▼
). Pour les modèles X6M,
X6MS, avant d’envoyer une commande, sélectionner le il
“groupe” auquel adresser la commande.
C - Touches de contrôle des commandes automatiques
(seulement pour les modèles X1MS, X6MS): la touche
a utorise (la touche empêche) la réception sur le moteur
des commandes automatiques transmises par d’éven-
tuels capteurs climatiques présents sur l’installation. Une
pression sur la touche fait passer l’automatisme en
fonctionnement automatique alors qu’une pression sur la
touche fait passer l’automatisme en fonctionnement
manuel Le capteur “vent” ne peut pas être désactivé dans
la mesure où il sert l’automatisme de l’action du vent.
Quand le fonctionnement automatique est habilité, l’uti-
lisateur peut envoyer des commandes manuelles à tout
moment. Pour de plus amples informations se référer au
manuel du moteur et du détecteur climatique.
D - Touches de programmation
(sur tous les modèles):
pour les moteurs compatibles (à partir de 2013/2014),
ces touches servent à simplifier le déroulement des procé-
dures de programmation : la touche
PRG
accélère l’accès
aux procédures alors que la touche
ESC
facilite la sortie
de celles-ci. Pour avoir accès aux touches enlever le cou-
vercle des piles
Pour les modèles X6M, X6MS : au cours de l’exécution
des procédures, quand l’action sur ces touches est re-
quise, il faut d’abord sélectionner le groupe pour lequel
effectuer la procédure.
VERIFICATION DE L’EMETTEUR
Avant de mémoriser l’émetteur dans le récepteur du moteur,
vérifier son bon fonctionnement en appuyant sur n’importe
quelle touche, et en observant l’allumage de la led (
Fig.1-E
).
Si celle-ci ne s’allume pas lire le paragraphe “Remplacement
de la pile” dans ce manuel.
FONCTIONS SPECIFIQUES DE L’EMETTEUR
• Sélectionner un “groupe” auquel envoyer une com-
mande
(seulement pour les modèles X6M, X6MS)
Avec ces modèles d’émetteurs, avant d’envoyer une com-
mande, il faut sélectionner le “groupe” (c’est à dire, les stores
qui lui sont associés) vers lequel adresser la commande.
Après avoir sélectionné le groupe, sa led reste allumée pen-
dant quelques secondes, et avant qu’il ne s’éteigne, il est
possible de sélectionner d’autres groupes à ajouter au pre-
mier sélectionné (pour éliminer un groupe sélectionné par
erreur étreindre sa led en en appuyant brièvement sur la
touche associée).
Après la sélection des groupes souhaités et l’extinction auto-
matique de leur led, les groupes resteront en mémoire dans
l’émetteur jusqu’à la sélection d’un nouveau groupe (ou plu-
sieurs groupes). Durant la période de rétention en mémoire
on pourra leur envoyer des commandes sans avoir d’abord
à les sélectionner.
• Activer ou désactiver la réception des commandes
automatiques envoyées par un capteur climatique
(uniquement pour les modèles X1MS, X6MS)
Avec ces types d’émetteurs on peut autoriser ou empêcher la
réception des commandes automatiques provenant d’éven-
tuels capteurs météorologiques connectés (par exemple,
l’automatisme “Soleil”). Pour une bonne gestion des stores liés
à des capteurs météorologiques, il est conseillé d’utiliser un
seul émetteur
équipé des touches pour activer ou désactiver
les commandes automatiques.
Uniquement pour les modèles X6MS: dans ces émetteurs,
avant d’autoriser ou bloquer la fonction, il faut sélectionner le
«groupe» (ou plusieurs groupes) auxquels on souhaite adres-
ser le configuration. Lors de l’utilisation de ces émetteurs, afin
de vérifier si les groupes sont activés ou désactivés, il suffit
de les sélectionner un à la fois
et d’observer l’état des leds:
allumé;
éteinte = fonction habilitée;
éteinte;
allumée = fonction bloquée;
Note
- Si on sélectionne plusieurs groupes et les deux leds
sont éteints, cela signifie qu’il y a au moins un groupe qui a les
commandes automatiques habilitées.
MEMORISATION DE L’EMETTEUR
Pour mémoriser l’émetteur dans une centrale (ou dans un ré-
cepteur), on peut choisir une des procédures suivantes, dans
la mesure où elle soit incluse dans le manuel de la centrale
ou du récepteur:
A - Mémorisation en “Mode I”
B - Mémorisation en “Mode II”
C - Mémorisation d’un nouvel émetteur par le biais d’un autre
déjà mémorisé
D - Mémorisation par le biais le “Code d’habilitation” reçu d’un
émetteur déjà mémorisé
Les instructions détaillées de chaque procédure sont
indiquées dans le manuel d’instruction du moteur ou de
la centrale de commande auquel sera associé l’émet-
teur. Ces manuels sont également disponibles sur le site:
www.stobag.com. Étant donné que dans les manuels les
touches des émetteurs peuvent être identifiés par des sym-
boles ou des chiffres, voir la
fig. 1-B
pour connaître la corres-
pondance entre ceux-ci et les touches de l’émetteur.
A - Mémorisation en “Mode I”
Ce mode transfère
automatiquement
tous ensemble, les dif-
férentes commandes disponibles dans le moteur, attribuées
aux touches de l’émetteur, sans permettre à l’installateur de
modifier la combinaison des commandes et des touches.
En d’autres termes, pendant l’exécution de la procédure qui
mémorise l’émetteur par le biais de cette modalité
c’est le
système
qui associe automatiquement
les commandes dis-
ponibles dans le moteur, à chaque touche de l’émetteur. Au
terme de la procédure chaque touche sera associée à une
commande déterminée, selon un ordre établi en l’usine.
B - Mémorisation en “Mode II”
Ce mode permet d’associer manuellement
une des com-
mandes disponibles dans le moteur avec une touche de
l’émetteur, donnant ainsi la possibilité à l’installateur de choisir
la commande et la touche désirée En d’autres termes, pen-
dant l’exécution de la procédure qui mémorise l’émetteur par
cette modalité
c’est l’installateur
qui associe automatique-
ment
la commande désirée (parmi celles disponibles dans le
moteur), à la touche choisie de l’émetteur. Au terme de la pro-
cédure, pour mémoriser une autre touche à une autre com-
mande il faudra répéter à nouveau la procédure.
Attention!
- Chaque automatisme a sa propre
liste de com-
mandes
pouvant être enregistrées en mode II ; consulter le
manuel du moteur ou de la centrale pour choisir la commande
à associer à la touche de l’émetteur.
C - Mémorisation d’un nouvel émetteur par le biais d’un
autre déjà mémorisé
Cette procédure permet de mémoriser des émetteurs sup-
plémentaires, si dans le moteur au moins un émetteur est
déjà mémorisé La procédure permet de mémoriser un nouvel
émetteur dans le moteur, fonctionnant à une distance maxi-
male de 20m de ce dernier, avec un autre émetteur déjà mé-
morisé dans le même moteur. La procédure permet au nouvel
émetteur de mémoriser les mêmes commandes à celles
contenues dans celui de l’émetteur déjà mémorisé.
D - Mémorisation par le biais du “code d’habilitation”
(2013/2014)
Les émetteurs de la famille SRCH X et SRCW X ont un “code
d’activation”. Le transfert de ce code à partir d’un émetteur
déjà mémorisé (ancien) à un émetteur à mémoriser (nouveau)
permet à ce dernier d’être reconnu par le moteur et, par
conséquent, d’être
mémorisé automatiquement
par ce dernier
pendant l’envoi des premières commandes.
Attention!
- le
transfert peut avoir lieu seulement entre les émetteurs appar-
tenant aux familles SRCH X et SRCW X. La procédure est la
suivante:
01.
Rapprocher les deux émetteurs entre eux, comme indiqué
sur la
Fig. 6
(pour SRCH X), ou sur la
Fig. 7
(pour SRCW
X), et les maintenir proches l’un de l’autre jusqu’à la fin de
la procédure.
02. Sur le nouvel émetteur
maintenir pressée la touche
▲
(pour les modèles X6M, X6MS appuyer brièvement aupa-
ravant sur le “groupe” dans lequel on souhaite mémoriser
le code d’activation), puis relâchez la touche après l’allu-
mage (avec lumière fixe) de la led sur le “vieil” émetteur.
Lorsque la touche est relâchée, la led commence à cligno-
ter.
03. Sur le “vieil” émetteur
:
• Pour les modèles X1M, X1MS: appuyer et relâcher la
touche
▼
. Lorsque la touche est relâchée les leds des
deux émetteurs clignotent pour quelques instants (= code
d’activation transféré).
• Pour les modèles X6M, X6MS, W6,W6S: appuyer et
relâcher la touche du groupe qui contient le code d’acti-
vation à transférer. Lorsque la touche est relâchée les leds
des deux émetteurs clignotent pour quelques instants (=
code d’activation transféré).
Durant la procédure, toute erreur est indiquée par la LED par
les clignotement rapides suivants:
10 éclats
= erreur de communication entre les dispositifs.
15 éclats
= mémorisation non effectuée pour dépassement
de durée.
REMPLACEMENT DES BATTERIES
Quand les batteries sont déchargées, l’émetteur réduit sen-
siblement sa portée En particulier, en appuyant sur une
touche on observe que la led s’allume avec du retard (= bat-
teries faibles) que l’intensité lumineuse de la led s’estompe
(= batteries complètement déchargées). Dans ces cas, à
rétablir le bon fonctionnement de l’émetteur, remplacer les
piles usées par deux du même type, en respectant la polarité
(voir la
Fig. 4
ou
5
).
• Élimination des piles
Attention!
- Les piles usées contiennent des substances
polluantes et celle-ci ne doivent donc pas être jetés dans les
déchets domestiques Il faut les mettre au rebut en utilisant des
méthodes de collecte “séparées”, prévues par les normes en
vigueur dans votre pays.
MISE AU REBUT DU PRODUIT
Ce produit est partie intégrante de l’automatisme et doit donc
être mis au rebut avec ce dernier.
De même que pour les
opérations d’installation, à la fin de la vie de ce produit, les
opérations de mise au rebut doivent être effectuées par du
personnel qualifié. Ce produit se compose de différents types
de matériaux: certains peuvent être recyclés, d’autres doivent
être éliminés. Renseignez-vous sur les programmes de recy-
clage ou d’élimination prévus par les règlements en vigueur
dans votre région pour cette catégorie de produit.
Attention!
– certains composants du produit peuvent contenir des subs-
tances polluantes ou dangereuses qui pourraient avoir des
effets nuisibles sur l’environnement et sur la santé des per-
sonnes s’ils étaient jetés dans la nature. Comme l’indique le
symbole ci-contre, il est interdit de jeter ce produit
avec les déchets domestiques. Par conséquent,
utiliser la méthode de la « collecte sélective » pour
la mise au rebut des composants conformément
aux prescriptions des normes en vigueur dans le pays d’utili-
sation ou remettre le produit au vendeur lors de l’achat d’un
nouveau produit équivalent.
Attention!
– les règlements en
vigueur au niveau local peuvent prévoir de lourdes sanctions
en cas d’élimination abusive de ce produit.
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES DU PRODUIT
■
Alimentation:
2 piles alcalines AAA, 1,5 V cc
■
Autono-
mie de la batterie:
2 ans estimée, avec 10 émissions par jour
■
Fréquence:
433,92 MHz (± 100 kHz)
■
Puissance rayon-
née:
estimée à environ 1 mW ERP
■
Chiffrement radio:
standard O-Code (compatible avec Flo-R) ; rolling code à 72
bit
■
Température de fonctionnement:
-20°C; +55°C
■
Portée:
estimée à 200 m (à l’extérieur); 35 m (à l’extérieur des
bâtiments) (
*
)
■
Degré de protection:
IP 40 (à utiliser à l’inté-
rieur ou dans des environnements protégés)
■
Dimensions:
SRCH X: 49 x 150 x 14 mm; SRCW X: 80 x 80 x 15 mm
■
Poids:
SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g
Notes
: • (*) La portée des émetteurs et la capacité de ré-
ception des récepteurs est fortement influencée par d’autres
appareils (par exemple : alarmes, écouteurs, etc..) qui opèrent
dans la zone sur la même fréquence. Dans ces cas, STOBAG
ne peut offrir aucune garantie quant à la portée réelle de ses
propres dispositifs. • Toutes les caractéristiques techniques
indiquées se réfèrent à une température ambiante de 20°C
(± 5°C). • STOBAG se réserve le droit d’apporter des modifi-
cations au produit à tout moment si elle le jugera nécessaire,
en garantissant dans tous les cas les mêmes fonctions et le
même type d’utilisation prévu.
Ces appareils répondent aux exigences et aux prescriptions
des directives CE.
Déclaration de conformité: www.stobag.com
FRANÇAIS
Instructions originales
1
2
3
6
7
+
–
+
AA
A
AA
A
–
1
2
4
+
AAA
–
+
AA
A
–
1
2
5
SRCW X
SRCW X
SRCH X
SRCW X
SRCH X
SRCH X
SRCH X
SRCW X
IS0104B00MM / STOBAG-Art.
# 081140 - 2012-03
PRODUKTBESCHREIBUNG UND EINSATZ
Der vorliegende Sender ist Teil der Familie „
SKIMY
” der Firma
STOBAG. Die Sender dieser Familie dienen zur Steuerung
von Automationen für Markisen, Sonnenschutzsysteme oder
Rollläden:
Jeder andere Einsatz ist unsachgemäss und
daher untersagt!
Funktionelle Merkmale
• Die Familie „SKIMY SRCH X“ besteht aus tragbaren Model-
len („H“), während die Familie „SKIMY SRCW X“ aus an der
Wand befestigten Modellen („W“) besteht. • Es sind Modelle
mit 1 oder 6 „Gruppen“ erhältlich, an die die Befehle gerichtet
werden können, und Modelle mit Steuerungen zur Verwaltung
der Klimasensoren. • Einige Modelle sind mit einem Haken
versehen, um den Sender an der Wand aufhängen zu kön-
nen, andere wiederum mit einer Platte, um ihn fest an der
Wand zu befestigen. Zur Installation dieses Zubehörs siehe
Abb. 2
oder
3
. • In
Abb. 1
sind alle Tasten aufgeführt, die
auf den verschiedenen Sendern vorhanden sein können, je
nachdem, um welches Modell es sich handelt. Diese werden
wie folgt verwendet:
A - „Gruppen”-Tasten
(nur bei den Modellen X6M, X6MS):
Diese dienen dazu, die Markisen auszuwählen, für die die
Befehle bestimmt werden sollen. Während der Speiche-
rung des Senders muss mindestens eine dieser Tasten
programmiert, und mindestens einer Markise (oder meh-
reren Markisen) zugeordnet werden. Dadurch wird die
Taste zu einer „Gruppe für den Empfang von Befehlen“,
d.h. dass die ihr zugeordneten Markisen während des
Gebrauchs des Senders die gleichen Befehle empfangen
werden. Die weiteren verfügbaren Tasten können auf glei-
che Weise programmiert werden, je nach den Bedürfnis-
sen der eigenen Anlage. Es ist also so, als hätte man 6
unabhängige Sender in einer einzelnen Steuervorrichtung.
B - Befehlstasten
(bei allen Modellen): Diese dienen zur
Übermittlung der Auf- (
▲
), Stopp- (
■
) und Ab-Befehle (
▼
).
Bei den Modellen X6M, X6MS, vor Übermittlung eines Be-
fehls, die „Gruppe“ auswählen, an die der Befehl gerichtet
werden soll.
C - Steuertasten der automatischen Befehle
(nur bei den
Modellen X1MS, X6MS): Die Taste aktiviert (die Taste
deaktiviert) den Empfang seitens des Motors der au-
tomatischen Befehle, die von etwagig in der Installation
vorhandenen Klimasensoren übertragen werden. Bei Drü-
cken der Taste stellt das System den automatischen
Betrieb der Automation ein, während das System bei Drü-
cken der Taste den manuellen Betrieb der Automation
einstellt. Der Sensor „Wind“ kann nicht deaktiviert werden,
da dieser dazu dient, die Automation vor der Wirkung des
Winds zu schützen. Bei aktiviertem automatischen Betrieb
kann der Benutzer jederzeit manuelle Befehle übermitteln.
Für weiterführende Informationen siehe Anleitung des Mo-
tors und des Klimasensors.
D - Programmiertasten
(bei allen Modellen): Bei kompa-
tiblem Motoren (ab 2013/2014) dienen diese Tasten zur
Vereinfachung der Programmierverfahren: Die Taste
PRG
beschleunigt den Zugriff auf die Verfahren, während die
Taste
ESC
das Verlassen dieser Verfahren beschleunigt.
Um auf die Tasten zugreifen zu können, den Batteriede-
ckel entfernen.
Bei den Modellen X6M, X6MS: Während der Durchfüh-
rung der Verfahren, wenn das Drücken dieser Tasten
gefordert wird, muss zuerst die einzelne „Gruppe“ aus-
gewählt werden, in der das Verfahren durchgeführt wird.
ÜBERPRÜFUNG DES SENDERS
Bevor man den Sender im Empfänger des Motors speichert
muss geprüft werden, ob er korrekt funktioniert. Hierzu auf
eine beliebige Taste drücken und beobachten, ob sich
gleichzeitig die Led einschaltet (
Abb. 1-E
). Andernfalls im
Abschnitt „Ersatz der Batterie“ in dieser Anleitung nachlesen.
SPEZIFISCHE FUNKTIONEN DES SENDERS
• Eine „Gruppe“ auswählen, an die ein Befehl gerichtet
werden soll
(nur bei den Modellen X6M, X6MS)
Bei diesen Sendermodellen muss vor Übermittlung eines
Befehls eine „Gruppe“ (d.h. die diesen zugeordneten Mar-
kisen) ausgewählt werden, an die der Befehl gerichtet wer-
den soll. Nach Auswahl der Gruppe bleibt deren Led einige
Sekunden lang eingeschaltet und, bevor sie sich ausschaltet,
ist es möglich, weitere Gruppen auszuwählen, die zur ers-
ten ausgewählten Gruppe hinzugefügt werden sollen (zum
Löschen einer versehentlich ausgewählten Gruppe muss
deren Led ausgeschaltet werden, indem kurz die entspre-
chende Taste gedrückt wird).
Nach Auswahl der gewünschten Gruppen verbleiben diese
beim automatischen Ausschalten ihrer Leds so lange im Spei-
cher des Senders, bis eine neue Gruppe (oder mehrere Grup-
pen) ausgewählt wird/werden. Solange sich die Gruppen im
Speicher befinden; können Befehle an diese gerichtet werden
ohne dass sie zuvor ausgewählt werden müssen.
• Aktivierung bzw. Deaktivierung des Empfangs der von
einem Klimasensor übermittelten automatischen Be-
fehle
(nur bei den Modellen X1MS, X6MS)
Bei diesen Sendermodellen kann der Empfang der von etwaig
angeschlossenen Klimasensoren (zum Beispiel die Automatik
„Sonne“) übermittelten automatischen Befehle aktiviert bzw.
deaktiviert werden. Zur guten Verwaltung der an Klimasen-
soren angeschlossenen Markisen, wird empfohlen, einen ein-
zelnen Sender zu verwenden, der über Tasten zur Aktivierung
bzw. Deaktivierung von automatischen Befehlen verfügt.
Nur bei den Modellen X6MS: Bei diesen Sendern muss vor
Aktivierung bzw. Deaktivierung der Funktion die „Gruppe“ (oder
mehrere Gruppen) ausgewählt werden, an die die Einstellung
übermittelt werden soll. Während der Verwendung dieser Sen-
der reicht es zur Kontrolle, ob die Gruppen aktiviert oder deak-
tiviert sind, aus, diese einen nach dem anderen auszuwählen,
und den Zustand der Leds zu überprüfen:
eingeschaltet; ausgeschaltet = Funktion aktiviert;
ausgeschaltet; eingeschaltet = Funktion deaktiviert;
Anmerkung
– Werden mehrere Gruppen ausgewählt und die
beiden Leds bleiben ausgeschaltet, bedeutet das, dass min-
destens eine Gruppe mit aktivierten automatischen Befehlen
ausgewählt ist.
SPEICHERUNG DES SENDERS
Zum Speichern des Senders in einer Steuerung (oder in einem
Empfänger) hat man die Wahl unter den folgenden Verfahren,
wenn dieses Verfahren in der Anleitung der Steuerung oder
des Empfängers angegeben ist:
A - Speicherung im „Modus I“
B - Speicherung im „Modus II“
C - Speicherung eines neuen Senders über einen bereits ge-
speicherten Sender
D - Speicherung über einen „Befähigungscode“, der von
einem bereits gespeicherten Sender empfangen wird
Detaillierte Angaben zu jedem dieser Verfahren sind in den
Anleitungen des Motors oder der Steuerung enthalten, mit
denen der Sender funktionieren soll. Diese Anleitungen ste-
hen auch im Internet unter www.stobag.com zur Verfügung.
Da in diesen Anleitungen die Tasten der Sender an Symbolen
oder Zahlen zu erkennen sind, siehe
Abb. 1-B
für die Über-
einstimmung dieser Symbole und Zahlen mit den Tasten des
Senders.
A - Speicherung im „Modus I“
Dieser Modus überträgt automatisch und auf einmal alle im
Motor verfügbaren Befehle auf die auf dem Sender verfügba-
ren Tasten, ohne dem Installateur die Möglichkeit zu geben,
die Zuordnung von Befehlen und Tasten zu verändern. In an-
deren Worten, während der Ausführung des Verfahrens, das
den Sender in diesem Modus speichert,
ist es das System
,
das automatisch die im Motor verfügbaren Befehle zu jeder
auf dem Sender vorhandenen Taste zuordnet. Am Ende des
Verfahrens ist jede Taste nach einem werkseitig bestimmtem
Schema einem bestimmten Befehl zugeordnet.
B - Speicherung im „Modus II“
Dieser Modus ermöglicht, die manuelle Zuordnung eines der
im Motor verfügbaren Befehle zu einer der Tasten des Sen-
ders, und ermöglicht dem Installateur dabei, den gewünsch-
ten Befehl und die gewünschte Taste auszuwählen. In anderen
Worten, während der Ausführung des Verfahrens, das den
Sender in diesem Modus speichert,
ist es der Installateur
,
der den gewünschten Befehl (einen der im Motor verfügbaren
Befehle) der gewünschten Taste des Senders zuordnet. Am
Ende des Verfahrens muss zur Speicherung der Zuordnung
einer anderen Taste zu einem anderen Befehl das Verfahren
wiederholt werden.
Achtung!
- Jede Automation verfügt über eine eigene Be-
fehlsliste, die im Modus II gespeichert werden kann; sehen
Sie also in der Anleitung des Motors oder der Steuerung nach,
um den Befehl auszuwählen, den Sie der Taste des Senders
zuordnen möchten.
C - Speicherung eines neuen Senders über einen
bereits gespeicherten Sender
Dieses Verfahren ermöglicht die Speicherung von weiteren
Sendern, wenn im Motor bereits mindestens ein Sender ge-
speichert ist. Das Verfahren ermöglicht, einen neuen Sender
im Motor zu speichern, und zwar aus einer Entfernung von
höchstens 20 m von diesem und mit einem anderen Sender,
der bereits im selben Motor gespeichert ist. Das Verfahren er-
möglicht dem neuen Sender, die selben Befehle zu speichern,
die im bereits gespeicherten Sender vorhanden sind.
D - Speicherung über einen „Befähigungscode“
(ab 2013/2014)
Die Sender der Familien SRCH X und SRCW X besitzen einen
„Befähigungscode“. Die Übertragung dieses Codes von einem
bereits gespeicherten (alten) Sender an einen (neuen) Sender,
der noch gespeichert werden muss, ermöglicht letzterem,
vom Motor erkannt und daher von diesem während der Über-
mittlung der ersten Befehle automatisch gespeichert zu wer-
den.
Achtung!
– Die Übertragung kann nur zwischen Sendern
der Familien SRCH X und SRCW X gemacht werden. Die
Vor-gehensweise ist wie folgt:
01.
Die beiden Sender, wie in
Abb. 6
(für SRCH X), oder
in
Abb. 7
(für SRCW X) gezeigt, aneinander annähern
und sie beide bis zum Abschluss des Verfahrens direkt
nebeneinander halten.
02. Am „neuen“ Sender
: Die Taste
▲
gedrückt halten (bei
den Modellen X6M, X6MS zuerst kurz die „Gruppe“ drü-
cken, in der der Befähigungscode gespeichert werden
soll), und die Taste wieder loslassen, wenn die Led des
„alten“ Senders leuchtet (Dauerlicht). Beim Loslassen der
Taste beginnt diese Led zu blinken.
03. Am „alten“ Sender
:
• Bei den Modellen X1M, X1MS: Die Taste
▼
drücken
und wieder loslassen. Beim Loslassen der Taste blinken
die Leds der beiden Sender einige Augenblicke lang (=
Befähigungscode übertragen).
• Bei den Modellen X6M, X6MS: Die Taste der Gruppe
drücken und wieder loslassen, die den Befähigungscode
enthält, der übertragen werden soll. Beim Loslassen der
Taste blinken die Leds der beiden Sender einige Augen-
blicke lang (= Befähigungscode übertragen).
Während des Verfahrens wird ein etwaiger Fehler durch fol-
gende Blinkzeichen der Led angezeigt:
10 Mal Blinken
= Kommunikationsfehler zwischen den Vor-
richtungen.
15 Mal Blinken
= Speicherung nicht erfolgt aufgrund der Über-
schreitung der Höchstzeitgrenze.
ERSATZ DER BATTERIEN
Wenn die Batterien leer ist, reduziert der Sender deutlich seine
Reichweite. Insbesondere kann bemerkt werden, dass sich
die Led später einschaltet, wenn man auf eine Taste drückt
(= Batterien fast leer), oder dass die Led schwächer leuchtet
(= Batterien ganz leer). Damit der Sender wieder ordnungsge-
mäss funktioniert, müssen die leeren Batterien mit zwei des-
selben Typs ersetzt werden. Die in
Abb. 4
oder
5
) gezeigte
Polung beachten.
• Entsorgung der Batterien
Achtung!
– Die leeren Batterien enthalten Schadstoffe und
dürfen daher nicht in den Hausmüll gegeben werden. Sie müs-
sen nach den örtlich gültigen Vorschriften getrennt entsorgt
werden.
ENTSORGUNG DES PRODUKTS
Das vorliegende Produkt ist wesentlicher Bestandteil der Auto-
mation, die sie steuert, und muss daher zusammen mit dieser
entsorgt werden.
Wie die Installationsarbeiten muss auch die
Abrüstung am Ende der Lebensdauer dieses Produkts von
Fachpersonal ausgeführt werden. Dieses Produkt besteht aus
verschiedenen Stoffen, von denen einige recycelt werden kön-
nen, andere müssen hingegen entsorgt werden. Informieren
Sie sich über die Recycling- oder Entsorgungssysteme für die-
ses Produkt, die von den auf Ihrem Gebiet gültigen Verordnun-
gen vorgesehen sind.
Achtung!
– Einige Teile des Produkts
können umweltschädliche oder gefährliche Stoffe enthalten,
die, wenn sie in der Umwelt entsorgt werden, schädliche
Auswirkungen auf die Umwelt selbst und die Gesundheit des
Menschen haben können. Wie vom nebenstehenden Sym-
bol angezeigt, ist es verboten, dieses Produkt im
Hausmüll zu entsorgen. Halten Sie sich bitte daher
an die „Mülltrennung“ für die Entsorgung, die von
den geltenden Vorschriften auf Ihrem Gebiet vor-
gesehen ist, oder geben Sie das Produkt an Ihren
Verkäufer zurück, wenn sie ein gleichwertiges neues Produkt
kaufen.
Achtung!
– Die örtlich geltenden Vorschriften können
schwere Strafen vorsehen, wenn dieses Produkt unsachge-
mäss entsorgt wird.
TECHNISCHE MERKMALE DES PRODUKTS
■
Versorgung
: 2 1.5 Vdc Alkali-Batterien des Typs AAA
■
Dauer der Batterie
: ca. 2 Jahre bei 10 Sendungen pro Tag
■
Frequenz
: 433.92 MHz (±100 kHz)
■
Abgestrahlte Leis-
tung
: ca. 1 mW E.R.P.
■
Funkcodierung
: Standard O-Code
(kompatibel mit Flo-R); Rolling Code, 72 bit
■
Betriebstem-
peratur
: -20°C; +55°C
■
Reichweite
: ca. 200 m (aussen);
35 m (in Gebäuden) (
*
)
■
Schutzart
: IP 40 ((Innenanwendung
oder Anwendung in geschützter Umgebung)
■
Abmessun-
gen
: SRCH X 49 x 150 x 14 mm; SRCW X: 80 x 80 x 15 mm
■
Gewicht
: SRCH X: 85 g; SRCW X: 70 g
Anmerkung
: • (
*
) Die Reichweite der Sender und das Emp-
fangsvermögen der Empfänger wird durch andere Vorrichtun-
gen stark beeinflusst (wie z. B.: Alarme, Kopfhörer, usw.), die in
ihrer Zone auf derselben Frequenz funktionieren. In diesen Fäl-
len kann die Firma STOBAG die effektive Reichweite der Vor-
richtungen nicht garantieren. • Alle angegebenen technischen
Merkmale beziehen sich auf eine Umgebungstemperatur von
20°C (±5°C). • STOBAG behält sich das Recht vor, jederzeit
als nötig betrachtete Änderungen am Produkt vorzunehmen,
wobei Funktionalitäten und Einsatzzweck beibehalten werden.
Diese Geräte entsprechen den Anforderungen und
Vorschriften der CE-Richtlinien.
Konformitätserklärung: www.stobag.com
DEUTSCH
Originalanleitungen
Anweisungen für den Installateur
Instructions pour l’installateur
Istruzioni per l’installatore
Instructions for the fitter
Instrucciones para el instalador
Aanwijzingen bestemd voor de
installateur
Schöne Schattenseiten.
Stay cool in the shade.
www.stobag.com
SKIMY SRCH / W X
Transmitter