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I S T R U Z I O N I O R I G I N A L I
IT
Controllare le condizioni tecniche della sega prima di collegarla all’alimentazione. Se viene rilevato qualsiasi danno, è vietato
collegare la sega all’alimentazione prima di rimuovere il danno.
Assemblaggio della sega
La sega può essere assemblata in due versioni: con la prolunga dell’impugnatura e con un’impugnatura regolare.
Aprire il fermo del blocco sull’alloggiamento della sega e inserire l’impugnatura (V) in modo che i bordi dell’impugnatura e dell’al-
loggiamento aderiscano l’uno all’altro per tutto il perimetro. Quindi
fi
ssare il collegamento, chiudendo il fermo (VI).
Se la prolunga dell’impugnatura è richiesta, deve essere installata tra l’impugnatura e l’alloggiamento. Aprire i fermi sull’alloggia-
mento della sega e sulla prolunga. Inserire la prolunga nell’alloggiamento e
fi
ssarla con il fermo (VII), e inserire l’impugnatura nella
prolunga e anche
fi
ssarla con il fermo (VIII).
Lubri
fi
cazione della catena (IX)
La sega ha un serbatoio dell’olio per la lubri
fi
cazione della catena. Svitare il coperchio del serbatoio e versare l’olio nel serbatoio.
Il livello dell’olio deve essere compreso tra il livello minimo contrassegnato con “OIL min” e il bordo superiore della
fi
nestra di ispe-
zione del serbatoio dell’olio. Il livello dell’olio deve essere controllato regolarmente durante il funzionamento. Per la lubri
fi
cazione
della catena e dei meccanismi della sega utilizzare solo l’olio destinato a tale uso. L’olio motore usato non può essere utilizzato
per la lubri
fi
cazione. Tale olio non svolge propriamente la sua funzione, il che può causare danni al meccanismo della motosega.
Impostazione dell’angolo della testa di taglio
Se si utilizza la prolunga dell’impugnatura, la sega può essere impostata ad un angolo rispetto all’impugnatura. La regolazione
dell’angolo permette di tagliare i rami in maniera più semplice e più sicura utilizzando la prolunga. La regolazione dell’angolo può
essere eseguita sia intorno all’asse della prolunga che lungo l’asse trasversale della prolunga.
Per regolare l’angolo attorno all’asse della prolunga, spostare il fermo del blocco (X) nella direzione della freccia e tenerlo in
questa posizione, quindi ruotare la sega. È possibile ruotare di 180 gradi in senso orario e di 90 gradi in senso antiorario. Il fermo
del blocco rilasciato deve tornare alla posizione iniziale, solo allora la sega sarà bloccata all’angolo impostato. La sega può essere
bloccata solo in poche posizioni.
Per regolare l’angolo lungo l’asse trasversale della prolunga, premere e tenere premuto il fermo situato nella cerniera (XI), quindi
ruotare la sega. È possibile ruotare
fi
no a 60 gradi verso l’alto e
fi
no a 20 gradi verso il basso rispetto alla posizione neutra (0 gra-
di). Una volta impostato l’angolo, il pulsante di blocco deve tornare automaticamente alla posizione di riposo. È possibile bloccare
la testa solo ad alcuni angoli indicati sull’alloggiamento della cerniera.
Prima di iniziare la lavorazione, assicurarsi che la sega sia stata bloccata agli angoli impostati e che non modi
fi
chi automatica-
mente le impostazioni durante il lavoro.
Impostazione della lunghezza della prolunga
La prolunga permette di regolare la lunghezza. Ruotare l’anello di bloccaggio nella direzione indicata dalla freccia contrassegnata
con il simbolo del lucchetto aperto (XII), quindi regolare la lunghezza, allungando o in
fi
lando la prolunga telescopica. Dopo aver
impostato la lunghezza selezionata, serrare saldamente l’anello di bloccaggio nella direzione indicata dalla freccia contrassegnata
con il simbolo del lucchetto chiuso. Accertarsi che l’anello di bloccaggio sia ben serrato per prevenire la modi
fi
ca automatica della
lunghezza della prolunga durante la lavorazione.
Predisposizione della zona di lavoro
Prima di iniziare a tagliare con la sega, l’area di lavoro deve essere adeguatamente predisposta per ridurre al minimo i rischi che
accompagnano il lavoro eseguito con la motosega. Assicurarsi che nell’area di lavoro siano presenti solo persone autorizzate.
In caso di abbattimento degli alberi, limitare le zone di pericolo e le vie di fuga. La fascia di 180° attorno alla zona prevista di
caduta dell’albero e la fascia di 90° in direzione opposta alla zona prevista di caduta dell’albero sono considerate come zone di
pericolo. Le restanti zone formano le vie di fuga (XVI). Va inoltre ricordato che un albero che cade, può far cadere anche gli altri
alberi. Pertanto, l’area di lavoro successiva deve trovarsi a distanza minima di 2,5 dell’altezza dell’albero da abbattere (XVII).
È necessario avere una buona visione dall’area di lavoro, quindi stare particolarmente attenti quando si abbattono alberi in con-
dizioni di
ffi
cili, ad esempio in montagna.
Non iniziare a lavorare durante le precipitazioni o in caso di umidità elevata, ad esempio la nebbia.
Indossare indumenti protettivi e dispositivi di protezione individuale.
Prima di iniziare l’abbattimento è necessario e
ff
ettuare una prova di taglio del legno in condizioni di sicurezza, ad esempio quando
il legno è posato su un cavalletto.
Evitare di tagliare
fi
li, giovani alberi e travi di legno.
Non stare in piedi sul legno tagliato.
In caso di taglio di rami di alberi, il luogo di lavoro deve essere organizzato in modo tale che la caduta di rami non metta in pericolo
l’operatore e gli astanti. Una zona di almeno 15 metri dal luogo di lavoro deve essere individuata e contrassegnata in modo da
indicare chiaramente il pericolo.
Accertarsi che nei rami non ci siano cavi elettrici o altri condotti. Tra il punto di taglio dei rami e i cavi elettrici bisogna rispettare
una distanza di almeno 10 metri.
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