INSTALLAZIONE DEGLI ALIMENTATORI
L’alimentatore andrà posto in un luogo asciutto e lontano da polvere e fonti di
calore. Al fine di facilitare controlli e messe a punto curare che il luogo sia facil-
mente accessibile. Fissare a parete l’alimentatore mediante i tasselli in dotazione
o inserendolo in apposito quadro con barra DIN ad omega. Prima di procedere
al collegamento accertarsi mediante un normale tester che i conduttori non
siano interrotti o in corto circuito. Per una maggiore sicurezza dell’utente, tutte
le apparecchiature funzionano in bassa tensione e sono separate dalla rete da
un trasformatore ad alto isolamento. È opportuno comunque interporre tra la
rete di alimentazione e l’apparecchio un interruttore magnetotermico di portata
adeguata. In seguito:
1) Cablare le morsettiere di collegamento seguendo gli schemi allegati a questo
manuale.
2) Cablare la morsettiera di alimentazione posta sotto la protezione posteriore.
3) Dare tensione all’alimentatore: dopo la prima fase di assestamento dell’im-
pianto deve rimanere acceso solamente il diodo LED ROSSO L6 indicatore
di tensione alla targa e ai citofoni.
È da tenere presente che tali avvertenze valgono anche per tutti gli altri ap-
parecchi che compongono l’impianto.
NORME GENERALI Dl INSTALLAZIONE E STESURA CAVI
Per eseguire correttamente l’installazione di un impianto DIGIBUS bisogna tener
presente due fattori:
- Il tipo di sito in cui viene fatta l’installazione
- L’estensione dell’impianto
Tutte le apparecchiature sono costruite in funzione del marchio “CE” secondo le
direttive 2004/108/CE e successive riguardanti le norme europee di sicurezza
e le normative europee per la compatibilità elettromagnetica. Nonostante ciò è
necessario, per compiere una installazione a regola d’arte tener conto di poche
semplici indicazioni:
- I conduttori dell’impianto devono essere stesi tenendo conto della lunghezza
complessiva dell’impianto e precisamente per impianti più lunghi vanno impi-
egati cavi con sezione adeguata seguendo la tabella di questa pagina.
- I cavi tra il posto esterno e l’alimentatore e tra lo stesso e gli apparecchi
interni non devono essere passati assieme a linee di potenza (230V o superi-
ori), ma vanno inseriti in canalizzazioni separate.
Tubazione cavi energia
Tubazione cavi DIGIBUS
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’ALIMENTATORE ART. 6941
Alimentatore base per tutti gli impianti citofoni DIGIBUS con custodia in tecnopo-
limero classe V-0 predisposto per montaggio su quadri con barra DIN ad omega
con ingombro di dodici moduli oppure fissaggio a parete tramite tasselli. Realiz-
zato con schede intercambiabili e morsettiere estraibili per assicurare una rapida
manutenzione. L’alimentatore dispone di un generatore di chiamata acustica e di
un gruppo di 6 LED per la segnalazione dello stato di funzionamento.
Dati generali dell’alimentatore:
- Dimensioni: 208x135x72
- Peso solo alimentatore: 1,5Kg
- Alimentazione: 230V ca (+6/-10%) 50-60Hz (a richiesta alimentazioni di-
verse)
- Potenza massima assorbita: 70VA
- Uscita per alimentazione parte digitale: 13,5Vcc 1,5A a ciclo continuo
(massimo 50 distributori Art. 949B e una targa audio oppure 200 apparecchi
tipo Art. 6204 o 887B e una targa audio, oppure 170 citofoni Art. 887B/1 e
una targa)
- Uscita per serratura: 15V rettificati 1A ciclo intermittente 30 sec ON 480 sec
OFF
- Uscite per attivazione funzione supplementari: 12Vcc 0,15A ciclo intermit-
tente 255 sec ON 255 sec OFF (massimo 1 relè tipo 0170/001, ecc.)
-
Simbolo per la CLASSE II
Protezioni inserite nell’alimentatore:
- Avvolgimento primario trasformatore: PTC tipo SIEMENS C840
- 1° avvolgimento secondario trasformatore per alimentazione elettronica
interna: Fusibile F 3,15AL 250V (F1)
- 2° avvolgimento secondario trasformatore per alimentazione serratura e/o
lampade: Fusibile F 3,15AL 250V (F2)
- Generatore di chiamata elettronica:
- Protezione elettronica da sovraccarichi o cortocircuiti sul montante citofoni o
targhe.
Controlli visivi tramite gruppo LED:
L1-
Alimentazione serratura (morsetti 15 e S1)
LED GIALLO
L2 - Comando serratura (morsetto S)
LED GIALLO
L3 - Funzione ausiliare 1 (morsetto F1)
LED VERDE
L4 - Funzione ausiliare 2 (morsetto F2)
LED GIALLO
L5 - Fonica e generatore di chiamata (morsetto 3)
LED VERDE
L6 - Alimentazione circuito digitale (morsetti 4 e 5)
LED ROSSO
Morsetti alimentatore e descrizione di funzionamento:
CH: Linea di comando attivazione chiamata acustica.
Il morsetto è utilizzato dalle targhe o dal centralino per attivare il gen-
eratore di nota presente nell’alimentatore. Cortocircuitando il morsetto
CH sul morsetto 4 viene attivato il segnale di chiamata, il quale esce dal
morsetto 3. Il segnale rimane attivato per il tempo in cui il morsetto CH è
cortocircuitato.
S:
Linea di comando apertura serratura.
Il morsetto è utilizzato dalle targhe o dal centralino per aprire la serra-
tura relativa alla targa o al centralino. Cortocircuitando il morsetto S sul
morsetto 4 viene cortocircuitato il morsetto S1 sul morsetto 0 (relativo ai
15V rettificati) e vengono accesi i LED L1 e L2. Il morsetto S1 rimane
cortocircuitato per il tempo in cui il morsetto S è attivato.
F1:
Linea di comando attivazione 1° funzione ausiliare.
Il morsetto è utilizzato dalle targhe o dal centralino per segnalare l’at-
tivazione della funzione F1. Cortocircuitando il morsetto F1 sul morsetto
4 la tensione sul morsetto R1 sale a 12Vcc e rimane a 12V per il tempo
in cui il morsetto F1 è cortocircuitato. L’attivazione della funzione è seg-
nalata dall’accensione del LED L3.
F2:
Linea di comando attivazione 2° funzione ausiliare.
Il morsetto è utilizzato dalle targhe o dal centralino per segnalare l’at-
tivazione della funzione F2. Cortocircuitando il morsetto F2 sul morsetto
4 la tensione sul morsetto R2 sale a 12Vcc e rimane a 12V per il tempo
in cui il morsetto F2 è cortocircuitato. L’attivazione della funzione è seg-
nalata dall’accensione del LED L4.
3:
Linea di chiamata e fonica.
Il morsetto è utilizzato per inviare il segnale di chiamata lungo il mont-
ante e per segnalare la presenza di apparecchi inseriti con microtelefono
sollevato. Quando viene attivato il morsetto CH, dal morsetto 3 esce
il segnale modulato di chiamata e si accende il LED L5. Nel caso in
cui il morsetto CH è inattivo, la linea del morsetto 3 segnala che c’è la
presenza di uno o più citofoni inseriti con microtelefono sollevato tramite
l’accensione del LED L5.
4:
Linea negativo per alimentazione circuito digitale.
5:
Linea +13,5Vcc 1,5A per alimentazione circuito digitale.
La presenza di tensione sul morsetto 5 è segnalata dall’accensione del
LED L6.
4:
Linea negativo per funzioni ausiliari.
R1:
Linea +12Vcc 0,15A per funzione ausiliare 1.
Il morsetto è utilizzato per attivare un relè con l’azionamento della
funzione F1. Quando il morsetto F1 è attivato, sul morsetto R1 è presente
una tensione di 12Vcc.
4:
Linea negativo per funzioni ausiliari.
R2:
Linea +12Vcc 0,15A per funzione ausiliare 2.
Il morsetto è utilizzato per attivare un relè con l’azionamento della
funzione F2. Quando il morsetto F2 è attivato, sul morsetto R2 è presente
una tensione di 12Vcc.
S1:
Linea per apertura serratura 1A.
Quando il morsetto S è attivato, il morsetto S1 viene cortocircuitato sul
morsetto 0 e vengono accesi i LED L1 e L2.
La linea è protetta dal fusibile F 3,15AL 250V (F2).
15 - 0: Linea 15V rettificati 1A per apertura serratura.
Morsetti per alimentazione serratura e servizi.
La linea è protetta dal fusibile F 3,15AL 250V (F2).
PRIM: Morsetti di alimentazione: 6/-10% 50-60Hz
Questi morsetti sono posti sotto la protezione in materiale termoplastico
con simbolo
e sono utilizzati per il collegamento a rete. Non è pre-
sente il morsetto di messa a terra in quanto trattasi di alimentatore costru-
ito in classe 2.
Il manuale istruzioni è scaricabile dal sito
www.vimar.com
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