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vetus®
Installation instructions thruster RIM DRIVE 250 mm
3 .3 Montaggio del tunnel allo scafo
s
uGGerimento
:
Il modo in cui il tunnel è collegato allo scafo influenza enorme-
mente la propulsione dell’elica e l’attrito esercitato dallo scafo du-
rante la navigazione normale.
Risultati soddisfacenti si ottengono con un collegamento diretto del
tunnel allo scafo, senza carenatura.
A Il collegamento diretto allo scafo può anche essere a filo dello
scafo stesso.
B È meglio realizzare un collegamento stondato con un raggio ‘R’ di
circa 0,1 x D.
C Ancora meglio è applicare lati obliqui ‘C’ di 0,1 - 0,15 x D.
Un collegamento fra tunnel e scafo con un ‘invito’ provoca un minore
attrito dello scafo durante la navigazione normale.
Se il collegamento del tunnel
allo scafo è stato eseguito con
un lato obliquo, quest’ultimo va
eseguito seguendo il disegno.
La lunghezza del lato obliquo (C)
deve essere compresa fra i 0,1 e i
0,15 x D. Assicurarsi che l’angolo
fra il tunnel ed il lato obliquo, sia
uguale all’angolo fra lo scafo e il
lato obliquo.
N.B. La conchiglia si applica soprattutto agli scafi in acciaio, mentre è
meno usata negli scafi in poliestere.
A Il collegamento con carenatura sullo scafo può essere stondato.
B E’ meglio realizzare un collegamento stondato con carenatura,
con un raggio ‘R’ di circa 0,1 x D.
C La soluzione migliore è un collegamento con carenatura, con un
lato obliquo ‘C’ di 01- 0,15 x D.
La lunghezza ‘L’ della carenatura deve essere compresa fra i 1 x D e i
3 x D.
La carenatura deve essere montata sullo scafo in modo tale che l’asse
di simmetria della carenatura corrisponda all’onda di prua prevista.
Per proteggere l’elica si possono mettere delle sbarre nelle aperture
del tunnel, anche se questo influenza negativamente la propulsione.
Per limitare il più possibile l’effetto negativo sulla spinta propulsiva e
sulla resistenza dello scafo durante la navigazione a velocità normale,
è necessario tenere conto di quanto segue:
Le sbarre devono presentare una certa sovrapposizione.
Non applicate più sbarre per ciascuna apertura di quelle indicate nel
disegno.
Le sbarre devono esse inserite in maniera tale da essere perfettamen-
te perpendicolari alla formazione d’onda prevista.
ø ...
3 mm
min. 20 mm
max. 40 mm
ca. 0,7 x 0,7 mm
=
α
α
: min. 0º
max. 15º
90º
Sovrapposizione
Le sbarre devono avere una sezione quadrangolare.
Non utilizzate sbarre tonde.
3 .4 Sbarre nelle aperture del tunnel
4 x
250 mm
4 x
IAl posto di una dentellatura e un
‘sopracciglio’ rialzato la carenatu-
ra può essere posizionata proprio
di fronte all’apertura del tunnel.
A
D
D = 250 mm
R = 25 mm
C = 25 ... 38 mm
R
R
B
C
C
D
R
R
C
A
B
C
D = 250 mm
R = 25 mm
C = 25 ... 38 mm
D
L
=
α
α
: min. 0º
max. 15º
D = 250 mm
L = 250 ... 750 mm
C
C
β
γ
γ
β
C = 25...38 mm
D = 250 mm
β
=
β
γ
=
γ
Acuto
ITALIANO