![Sime ALU PLUS HE 1100 User, Installation And Servicing Instructions Download Page 27](http://html.mh-extra.com/html/sime/alu-plus-he-1100/alu-plus-he-1100_user-installation-and-servicing-instructions_1274903027.webp)
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IT
5.4
Locale d'installazione
Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle Norme
Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere dotato di aperture
di aerazione, adeguatamente dimensionate per le installazioni di
“TIPO B”.
ZONE DI RISPETTO INDICATIVE
≥
1,2 m
≥
1 m
≥
1,2 m
≥
0,1 m
Fig. 15
m
AVVERTENZE
– L’installatore, prima di montare l’apparecchio,
DEVE
accertarsi che il pavimento possa sostenerne il peso.
– Tenere in considerazione gli spazi necessari per
l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e
per l'effettuazione delle operazioni di manutenzione.
– Il locale di installazione deve avere un'altezza adeguata
alla potenza installata secondo quanto stabilito dalla
Legislazione Nazionale e Locale vigente.
– Quando l'installazione è in cascata lo spazio minimo tra
le caldaie è di 1 m.
d
È VIETATO
– Installare gli apparecchi
ALU PLUS HE
all’aperto se non
adeguatamente protetti dagli agenti atmosferici.
5.5
Nuova installazione o installazione in
sostituzione di altro apparecchio
Quando le caldaie
ALU PLUS HE
vengono installate su impianti
vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che:
– la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della
combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più
rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o
restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed
evacuazione della condensa
– l’impianto elettrico sia realizzato, da personale professionalmente
qualificato, nel rispetto delle Norme specifiche
– la linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio
(G.P.L.) siano realizzati secondo le Norme specifiche
– il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
– la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle
caratteristiche dell’impianto
– l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato e
a tenuta. Per la pulizia dell’impianto vedere il paragrafo specifico.
– sia previsto un sistema di trattamento acqua di alimentazione/
reintegro
– se è presente un sistema di riempimento automatico, deve essere
stato installato un conta litri allo scopo di conoscere l'entità delle
eventuali perdite.
m
AVVERTENZA
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
da una scorretta realizzazione dell'impianto o del sistema
di scarico fumi o da un uso eccessivo di additivi.
5.6
Pulizia dell'impianto
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova
realizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su
impianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare
un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie,
impurità, residui di lavorazione ecc.
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore, si
suggerisce di:
– aggiungere un additivo disincrostante nell’acqua d’impianto
– far funzionare l’impianto con generatore attivo per alcuni giorni
– scaricare l’acqua sporca d’impianto e lavare una o più volte con
acqua pulita.
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o indisponibile,
sostituirlo con una pompa per far circolare l’acqua nell’impianto e
procedere come descritto sopra.
Terminata la pulizia, prima dell’installazione del nuovo apparecchio,
è consigliabile additivare l’acqua d’impianto con un liquido di
protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull’uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
5.7
Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene
venga utilizzata acqua con:
– aspetto: limpido
– pH: 6,5 ÷ 8,5
– durezza: < 19,96°F
– il contenuto massimo consentito di cloruri è 250 mg/l
– è consigliato che la quantità totale di acqua da utilizzare, compresi
i rabbocchi, con durezza totale di 20°F
NON
superi 20 litri/kW
Nel caso la durezza dell'acqua superi i 20°F, per calcolare la
quantità totale di acqua da utilizzare si usa la formula: (20°F/
durezza misurata °F) x 20.
Esempio con durezza acqua di 25°F: (20/25) x 20 = 16 l/kW
Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate,
è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di
adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di
trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e
corrosioni che potrebbe compromettere il funzionamento della
caldaia.
Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato l'impiego
di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica.
In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme Tecniche
specifiche in vigore nel paese di utilizzo dell'apparecchio, (Norma
UNI 8065 del 1989 - Trattamento dell'acqua negli impianti termici
ad uso civile).
NOTA:
il fattore di conversione tra °D (gradi tedeschi) e °F (gradi
francesi) è 0,56 (1°D = 0,56 x °F).
m
AVVERTENZA
– È sconsigliato riempire l’impianto con acqua distillata
o demineralizzata, perché corrodono gravemente lo
scambiatore di calore in alluminio.
– È utile annotare le quantità di acqua di riempimento,
di rabbocco e i valori della qualità dell’acqua utilizzata.
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