![LA NORDICA TermoRosa Ready D.S.A Instructions For Installation, Use And Maintenance Manual Download Page 9](http://html2.mh-extra.com/html/la-nordica/termorosa-ready-d-s-a/termorosa-ready-d-s-a_instructions-for-installation-use-and-maintenance-manual_3118166009.webp)
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La valvola è alimentata dallo stesso ingresso acqua del carico dell’impianto: per questo motivo il carico dell’impianto deve essere
tassativamente sempre aperto e senza organi di intercettazione a monte del prodotto.
I collegamenti sono consultabili allo schema
ed al capitolo DIMENSIONI posizione
A
. La valvola automatica di scarico termico DSA, il
cui bulbo andrà collegato all’attacco
B
, al raggiungimento della temperatura di sicurezza abilita l’ingresso di acqua fredda nel serpentino
contenuto nella caldaia, scaricando l’eccesso termico tramite il tubo
C
verso uno scarico opportunamente installato. La pressione a monte
del circuito di raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar.
3.3. COLLEGAMENTO E CARICO DELL’IMPIANTO
Alcuni esempi, puramente indicativi dell’impianto, sono riportati al capitolo SCHEMA DI INSTALLAZIONE, mentre i collegamenti al
termoprodotto sono riportati al capitolo DIMENSIONI.
ATTENZIONE : Il riempimento dell’impianto del Modulo All Inclusive deve avvenire esclusivamente per mezzo del rubinetto a
cacciavite (posizione 3). Quando il manometro (M) segna una pressione di 1 - 1,2 bar chiudere il rubinetto (posizione 3).
Durante questa fase aprire tutti gli sfiati dei termosifoni per evitare formazioni di sacche d’aria, sorvegliando poi la fuori uscita d’acqua per
evitare spiacevoli allagamenti.
L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto. Durante il
periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata con l’aggiunta di sostanze antigelo.
4. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al fine di assicurare un sufficiente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti infiammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi
A
).
Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto
dei valori indicati
;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione infiammabile
e sensibile al calore a meno di
100 cm
di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata una protezione,
retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale infiammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo.
I pavimenti in
materiale infiammabile
, come moquette, parquet o sughero etc.,
devono essere sostituiti
da uno strato di materiale non infiammabile,
ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale).
Nel caso in cui la sostituzione del
pavimento non sia possibile, l’apparecchio deve essere posizionato sopra una lastra di pietra o cemento spessa almeno 12
cm.
Il sottofondo deve sporgere frontalmente di almeno
50 cm
e lateralmente di almeno altri
30 cm
rispetto l’apertura della porta di
B
);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti infiammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali infiammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superfici, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio.
Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori
(guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento
.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi (creosoto) nella canna fumaria con il rischio d’incendio.
4.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO
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a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA
.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla verificare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.